Cosa spinge on line un turista a raccontare la sua esperienza, perché è sempre più importante concedere, in un portale turistico, la possibilità del racconto a chi si connette, perché chi si connette ha sempre più voglia di interagire con il portale che presenta la propria meta di viaggio.

Sembrano domande difficili, in realtà le risposte sono abbastanza semplici e risiedono nel nostro inconscio e nel nostro ego. Diciamocelo, se ognuno di noi fa un viaggio lo fa perché, una volta tornato, lo deve raccontare. La soddisfazione del viaggio quindi non sta tanto nel viaggio stesso, ma nella possibilità di condividere con amici più o meno accondiscendenti  un’esperienza solo ciascuno di noi è protagonista e non altri. Noi abbiamo “interpretato” questo viaggio e solo noi possiamo raccontarlo.

Abbiamo quindi la necessità di sederci attorno al camino e raccontare la nostra esperienza su un bel divano attorniati dall’interesse e dall’affetto dei nostri amici.

Se trasponiamo sul web questo tipo di esigenza semplicemente andiamo a fare la stessa cosa, cioè condividere le nostre emozioni, in un’altra dimensione: quella on line, quella dei social e del web 2.0.

E’ questo un dato interessante e chi opera sul web per la promozione di un territorio e della sua ricettività non può non tenerne conto.

E’ stato questo l’oggetto del workshop che si è tenuto alla Social Media Week di Roma e che ha visto protagonista il portale Gargano.it

di Michele Dell’Edera
http://www.micheledelledera.it

Ecco il video:

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