Il prolungamento dell’orario di lavoro fino a 36 ore settimanali per gli Lsu e l’avvio delle procedure per la stabilizzazione dei precari. E’ la sintesi del verbale d’intesa sottoscritto ieri mattina presso il Comune di Lucera tra il sindaco Pasquale Dotoli e la coordinatrice del Nidil Cgil di Foggia, Marilena Siesto, e il segretario provinciale della Funzione Pubblica, Mario La Vecchia.
Dopo l’assemblea con gli 81 lavoratori legali al Comune federiciano con rapporti di lavoro atipici, la denuncia di immobilismo dell’amministrazione da parte di Nidil ed Fp Cgil e la conseguente proclamazione dello stato di agitazione del personale interessato, l’incontro di oggi fa incassare al sindacato l’impegno scritto del sindaco Dotoli rispetto a percorsi di superamento del precariato.
Per quanto riguarda l’ampliamento dell’orario contrattuale degli Lsu da 20 a 36 ore settimanali fino alla fine del mese di dicembre, con fondi che sono stanziati dalla Regione Puglia – spiegano Marilena Siesto e Mario La Vecchia – vi era già una delibera del Comune, approvata dalla gestione commissariale, con successivo via libera dell’ente regionale; solo che quella delibera inspiegabilmente non veniva attuata, trattandosi di operazione praticamente a costo zero per l’amministrazione. Ora vi è l’impegno del sindaco a dare immediata esecuzione dell’atto e portare così a 36 ore il contratto settimanale degli ex socialmente utili. Passaggio che migliorerà in parte non solo le condizioni economiche dei lavoratori ma anche i servizi forniti alla collettività”.
Nell’incontro di oggi è stato altresì definito di approfondire fin dalla prossima riunione con i vertici del Comune di Lucera, prevista il 20 ottobre, i prossimi passaggi per la stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato. Una condivisione del percorso di lavoro proposto ed una disponibilità, quella manifestata dal sindaco Dotoli, che hanno portato Nidil e Fp Cgil ad annullare lo stato di agitazione dei lavoratori.

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