“Eolico, fotovoltaico e in generale le energie rinnovabili stanno subendo in Puglia ulteriori veti di tipo ideologico che si contrappongono alle coraggiose politiche regionali di sviluppo”. E’ quanto ha dichiarato oggi a Milano l’amministratore delegato di Maestrale Green Energy (Gruppo Theolia), Carlo Durante, commentando la notizia dell’ennesimo ricorso al Tar contro alcuni impianti eolici nel Salento regolarmente autorizzati dalla Regione Puglia.
“Stiamo assistendo – ha aggiunto Durante, la cui società è fra i nuovi protagonisti dell’investimento nelle rinnovabili in Puglia – ad una vera e propria azione scientifica di sabotaggio politico dell’operato regionale nel settore. Gli attacchi vengono sferrati a suon di ricorsi amministrativi fotocopia, firmati da presunti difensori dell’ambiente, ma dichiaratamente concertati e pilotati da altri enti locali”.
Le conseguenze non si fanno attendere tant’è che alcuni investitori esteri, in partnership con operatori nazionali, hanno già annunciato il loro disimpegno dai programmati investimenti in Puglia, che ora potrebbero essere dirottati nella vicina e più “ospitale” area greco-balcanica, con conseguenze negative per l’economia pugliese.

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