Mourinho chiede la vittoria e la vittoria arriva. E così l\’Inter scavalca in vetta la Sampdoria che cade a Firenze e aspetta lo scontro di domani tra Juventus e Genoa nella speranza che i grifoni tornino alla vittoria.

Al Meazza i nerazzurri sono spietati: in cinque minuti con Eto\’o e Milito è doppio vantaggio. Lucio a poco più di 10 minuti al termine del primo tempo sigla il 3-0. Il Napoli dà segni di reazione e Lavezzi a fine tempo segna finalmente il suo primo gol dopo un digiuno che durava da mesi. Nella ripresa cambia poco o niente, e l\’Inter continua ad essere pericolosa sfiorando in più occasioni il quarto gol in attesa del triplice fischio.
A Firenze i viola completamente cambiati rispetto alla gara con la Roma all\’Olimpico regolano una Sampdoria aggressiva, complice anche un Frey strepitoso che salva il risultato per tre volte con altrettanti miracoli. Il primo dei due gol della vittoria arriva nel primo tempo, con un colpo di testa di Jovetic, mentre nella ripresa il raddoppio porta la firma di Gilardino.
A Palermo non mancano emozioni, gol e pioggia, con quest\’ultima che condiziona la partita in più occasioni. La Roma va in vantaggio due volte nel primo tempo e altrettante viene raggiunta. Ci pensa Brighi a sbloccare il risultato, al quale replica Budan. Burdisso porta i giallorossi sul 2-1 nel primo minuto di recupero, ma trenta secondi dopo Miccoli ristabilisce la parità. Nel secondo tempo non bastano i miracoli di Julio Sergio che in avvio di ripresa ribatte la gran botta di Miccoli ma sull\’immediata bordata di Nocerino non può nulla. Reazione giallorossa immediata, con un assedio continuo nell\’area dei rosanero anche se il Palermo non cede il passo restando più in difesa per cercare di difendere il risultato. Allo scadere Roubinho falcia Okaka e Rocchi assegna il rigore che Totti non sbaglia e che permette alla Roma di portare a casa un punto importante.
Gol a suon di rigori all\’Olimpico, dove la Lazio viene superata in casa dal Parma. Gialloblu in vantaggio con uno strepitoso piattone di Bojinov che si insacca sotto la traversa, poi Zarate porta i biancocelesti al pareggio su rigore. Al secondo di recupero Parma di nuovo in vantaggio: dagli undici metri Amoruso non sbaglia. Nella ripresa la Lazio fatica a creare gioco anche se negli ultimi minuti cerca, invano, l\’assalto.
Cade il Milan in casa dell\’Udinese. Nel primo tempo il solito Di Natale ribatte in rete un tiro di Isla che si era infranto sul palo. Nel secondo tempo un grande Storari salva i rossoneri da una sconfitta ancora più pesante, almeno in termini di gol.
Il Cagliari espugna il San Nicola, superando il Bari con una rete di Nenè arrivata nel secondo tempo su clamoroso errore di Ranocchia. A Bologna finisce 2-0 grazie a Portanova e Di Vaio contro un Livorno fermo a due punti, seconda per peggiori risultati solo all\’Atalanta che porta a casa il primo risultato utile grazie al pareggio senza gol col Catania. Reti inviolate anche sul campo del Siena tra i padroni di casa e il Chievo.
 
(da capitanata.it – fonte Adnkronos)

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