cloudcomputing1“Il tema generale è quello dell’innovazione. Siamo consapevoli che l’Italia è in ritardo perché le tecnologie non sono adottate come nel resto d’Europa e la Pubblica Amministrazione utilizza l’ICT, nella maggior parte dei casi, per replicare in formato digitale le procedure cartacee. In Piemonte ci sono esperienze innovative e il convegno di oggi rappresenta un’occasione per valorizzarle e
mettere a fattor comune le competenze sviluppate nel nostro territorio” – ha dichiarato Guseppina De Santis, Assessore Attività Produttive, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte all’apertura del convegno CloudOpting Day organizzato dal CSI Piemonte in contemporanea con Smau Torino.
“L’innovazione è il paradigma con il quale noi dobbiamo affrontare i problemi dell’oggi e le sfide del domani” ha affermato Enzo Lavolta, Assessore allo Sviluppo Tecnologico della Città di Torino. “L’ingaggio per noi è quindi fare dell’innovazione lo strumento di progettazione ed il fattore abilitante di realizzazione delle strategie e delle azioni di governo che, come decisori pubblici, dobbiamo e dovremo assumere. L’ICT è il sistema neurale di ogni pubblica amministrazione e lo è sempre più in relazione al crescere di peso, rilevanza e valore del patrimonio di dati e informazioni e dei sistemi utilizzati per gestirli. Per questa ragione, il sostegno alla ricerca e la promozione degli investimenti per lo sviluppo degli Open Data e dell’ Internet of Data e delle piattaforme cloud è una priorità strategica alla quale credo sempre più noi dovremo orientarci. Da questo punto di vista, l’impegno e gli obiettivi che il CSI Piemonte ha assunto rappresentano per il nostro territorio, per i suoi sistemi locali e per le amministrazioni che vi esercitano funzioni di governo, un effettivo punto di eccellenza”.
“Il CSI Piemonte intende candidarsi a diventare uno dei protagonisti dell’innovazione sul territorio, contribuendo al progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, obiettivo sfidante per il Paese” ha sottolineato Riccardo Rossotto, Presidente del CSI Piemonte. “L’evento di oggi è un’occasione per la promozione dell’innovazione sul nostro territorio e il CSI sempre di più vuole
mettere a disposizione tutte le sue competenze e tecnologie a vantaggio degli attori pubblici e privati del territorio regionale e nazionale”.
Il convegno CloudOpting Day, che si è tenuto all’interno di Smau Torino oggi, mercoledì 29 aprile, è stato l’occasione per fare conoscere a imprese, professionisti e amministrazioni il progetto CloudOpting (www.cloudopting.eu) cofinanziato dal Programma Quadro per l’innovazione e la competitività (CIP ICT PSP) dell’Unione Europea per incrementare l’utilizzo del cloud e fornire strumenti e tecnologie innovative per migrare i servizi della PA su infrastruttura cloud, rendendoli così ancora più fruibili.
CloudOpting coinvolge 10 partner provenienti da 4 Paesi: Italia, Regno Unito, Romania e Spagna. Con questo evento il CSI ha invitato esperti di settore a raccontare a imprese e PA gli strumenti e le tecnologie innovative sul tema del cloud, come ad esempio Docker e Tosca.
Sono state inoltre illustrate le eccellenze piemontesi portate avanti in Italia e in Europa sui temi del monitoraggio e risparmio energetico con i progetti NRG4Cast e Dimmer e della mobilità sostenibile con Opticities e Alpinfonet, passando per l’internet delle cose, gli open data e la Smartdatanet, (www.smartdatanet.it), l’ecosistema pubblico-privato che permette di condividere e aggregare informazioni prodotte da differenti fonti, per creare nuove applicazioni intelligenti e sostenibili. Cuore dell’ecosistema è Yucca-Smart Data Platform, una piattaforma cloud abilitante e precompetitiva realizzata dal CSI Piemonte per la Regione Piemonte, che favorisce l’accesso alle tecnologie innovative da parte delle imprese. È l’unica in italia a mettere insieme dati che derivano da Internet of Things (IOT) e open data (pubblici e privati). I flussi di dati provengono sia dal mondo delle cose (Internet of Things: telecamere, sensori di traffico, centraline meteo) sia dal mondo delle persone (Internet of People: tweet, segnalazioni via smartphone), e possono essere arricchiti con il grande patrimonio informativo reso pubblico dalla PA.
Ad oggi l’ecosistema è animato da 140 imprese e centri di ricerca che hanno vinto con i loro 23 progetti il Bando regionale ”Internet of Data” che ha messo a disposizione importanti finanziamenti, per un totale di 12,1 milioni di euro (Fondi FESR 2007-2013) a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di applicazioni integrate e innovative.

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