“Con la firma del ‘Patto per la Sicurezza’ la Capitanata si dota oggi di un importante strumento di lotta alla criminalità e si avvia un percorso di rinnovata collaborazione e sinergia istituzionale”. Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta così la sottoscrizione del ‘Patto per la Sicurezza’, avvenuta questo pomeriggio in Prefettura alla presenza del sottosegretario al ministero dell’Interno Alfredo Mantovano, del Vice Capo della Polizia e Direttore Centrale della Criminalpol Nicola Cavaliere e del Prefetto Antonio Nunziante e
Il documento, che prevede una serie di azioni finalizzate al disegno e alla costruzione di un più efficace sistema di collaborazione tra le Forze dell’Ordine, la Polizia Provinciale e la Polizia Municipale di Foggia, è stato sottoscritto dal sottosegretario Alfredo Mantovano, dal Prefetto Antonio Nunziante, dal presidente dell’Amministrazione provinciale Antonio Pepe e dal sindaco di Foggia Orazio Ciliberti. “In un momento di grave tensione sotto il profilo della sicurezza – afferma il presidente della Provincia – vogliamo rivolgere il nostro più sentito ringraziamento al sottosegretario Mantovano ed al Governo per l’impegno e l’attenzione dimostrati nei confronti del territorio di Capitanata. Un identico plauso va poi rivolto alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura, al Questore che con abnegazione e spirito di servizio quotidianamente svolgono il proprio lavoro per la tutela e la difesa delle nostre comunità”. Secondo Antonio Pepe la sottoscrizione del ‘Patto per la Sicur!
ezza’ “rappresenta la consapevolezza dell’importanza di questo tema per il progresso sociale ed economico della Capitanata e nello stesso tempo sancisce la strategicità del principio di collaborazione tra Stato ed Enti Locali, con particolare riferimento al controllo ed al presidio del territorio”.
Nell’ambito degli interventi previsti dal ‘Patto per la Sicurezza’, l’Amministrazione provinciale si impegna a potenziare il coordinamento delle attività specifiche di vigilanza e controllo della Polizia Provinciale con i servizi delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, al fine di identificare e rimuovere le cause del degrado ambientale e civico. In quest’ottica l’Ente di Palazzo Dogana incentiverà il proprio contributo a tutte le politiche di cooperazione interistituzionale che verranno individuate per combattere i fenomeni di lavoro nero e caporalato. La Provincia metterà inoltre a disposizione le proprie risorse – ed in modo speciale la rete civica provinciale – per sostenere le iniziative antiracket ed antiusura. Sarà infine potenziata la qualità del flusso informativo sui pubblici appalti, con gruppi tecnici ‘ad hoc’ istituti presso la Prefettura, allo scopo di favorire la trasparenza delle procedure e la prevenzione di eventuali fenomeni di infiltrazione cri!
minale.
“Per noi – aggiunge il presidente della Provincia – la lotta senza quartiere al pericoloso riemergere di fenomeni di macro e microcriminalità è una priorità assoluta. Un’azione che è necessario accompagnare ad iniziative tese all’abbattimento delle sacche di degrado sociale, che spesso diventano il bacino al quale la delinquenza di ogni grado attinge a piene mani”. A questo proposito Antonio Pepe ricorda come il Consiglio provinciale abbia dedicato a questa emergenza una seduta monotematica “in cui è emersa limpidamente la volontà di elaborare strategie condivise e percorsi comuni per raggiungere l’obiettivo di rendere il territorio più sicuro”. “La sicurezza – conclude il presidente della Provincia – è un tassello centrale del processo di crescita e di sviluppo di una comunità, le cui forze sane sono chiamate adesso a serrare le fila nella battaglia per il futuro della nostra meravigliosa terra”.

La Redazione

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