Alle 11.05 di questa mattina è stato depositato presso il protocollo del Comune di Cerignola l’atto di dimissioni collettive firmato da 16 consiglieri comunali, così determinando lo scioglimento dell’Assise anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del mandato.

Di seguito il commento del sindaco, Matteo Valentino.

Si conclude nel modo più amaro l’esperienza amministrativa e politica che ho avuto l’onore e l’onere di rappresentare in questi 4 anni e poco più che ci separano dalla brillante vittoria elettorale del 2005.

In tutti questi mesi ho avuto l’irripetibile occasione di impegnare tutto me stesso nella realizzazione dell’ambizioso programma elettorale che convinse la maggioranza dei cittadini ad assegnare la propria fiducia alla coalizione di centrosinistra.

Grazie alla collaborazione di tutti quanti hanno condiviso tale impegno assumendo l’impegno di svolgere il ruolo di assessore, abbiamo realizzato opere e attivato servizi che sono sotto gli occhi di tutti, e lo dico con la giusta dose di orgoglio.

Alla città, inoltre, lascio un’eredità di progetti pronti per essere trasformati in cantieri ed appalti di imminente assegnazione; al pari di atti, come le varianti al Piano regolatore generale o il Piano regolatore per gli impianti eolici, ormai prossimi alla loro definizione e, dunque, alla loro traduzione in investimenti e occupazione.

A ciò hanno contribuito i consiglieri comunali, almeno quelli che dal primo all’ultimo giorno hanno preservato i valori della coerenza politica e del rispetto istituzionale a fronte dell’esclusivo interesse personale coltivato da quanti hanno fatto del trasformismo l’unica bandiera.

Doveroso il ringraziamento a dirigenti e dipendenti comunali, alla gran parte dei quali va dato atto e merito di essersi impegnati superando i limiti imposti da carenze di organico, finanziarie e strutturali.

A me pare evidente che quanto accaduto oggi derivi dal radicarsi di incomprensioni e contrapposizioni all’interno della coalizione che vinse, in modo limpido ed esaltante, le elezioni nell’aprile del 2005. Al punto da provocare anche il degrado delle relazioni personali, il che rende ancora più amaro quanto accaduto.

Per responsabilità di quanti hanno scelto di manifestare con le dimissioni la propria opposizione all’Amministrazione in carica, la città dovrà affrontare una lunga gestione commissariale all’esito della quale toccherà alle forze politiche assumere nuovamente la responsabilità di offrire alla nostra comunità una visione ed una prospettiva. Con l’auspicio che tutti i partiti di Cerignola vogliano e sappiano recuperare la propria funzione ed il proprio ruolo, entrambi messi seriamente in crisi da un’interpretazione riduttiva della propria missione: promuovere ed alimentare la partecipazione dei cittadini alla costruzione del futuro della propria comunità”.

Di admin