bernard cantournet‘Generation employability:il rapporto tra le Soft Skills e la Talent Acquisition’ e ‘Diversity management: la valorizzazione dell’unicità delle Risorse’ sono i temi delle due tavole rotonde che si terranno a Torino, giovedì 9 novembre, sotto il cappello generale del tema “Generazioni a confronto nelle organizzazioni”(NH Lingotto Congress, via Nizza 262, ore 9.30-12.30. Seguono Lunch & networking).

L’evento è proposto da BES, società di consulenza decizionale di comprovata efficacia, in collaborazione con AIDP, Associazione Italiana per la Direzione del Personale-Gruppo Regionale Piemonte.

Durante la mattinata, si scambieranno esperienze e riflessioni figure direzionali di grandi aziende italiane ed estere: ENEL, CNH Industrial Italia, PageGroup, Prelios, ECA Italia e Flying Tiger Copenhagen. Per AIDP, interviene il Presidente Gruppo Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Roberto Mattio e per BES, il CEO Bernard Cantournet, storico head hunter ora alla guida di una nuova realtà, nata proprio per rispondere alle nuove esigenze delle HR.

In base a un recente sondaggio d’opinione, riportato da primarie testate estere e italiane, l’aspirazione “più libertà meno carriera” si accentua rapidamente di anno in anno sia tra gli uomini sia tra le donne che lavorano o si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro. Il potere insomma non solo non logora più chi non lo ha, ma non è più nemmeno un obiettivo primario. Basta pensare che solo il 4% di chi ha meno di 30 anni, cioè nato poco prima o poco dopo la caduta del Muro di Berlino, desidera diventare un capo. E appena il 6% progetta di poter aprire un giorno una propria impresa. Potere e denaro non sono più i miti dei giovani. Si preferiscono i “valori sociali” e si prevede che questo atteggiamento sarà sempre più diffuso, pertanto bisognerà sviluppare nuovi modelli di lavoro che consentano di conciliare le responsabilità in azienda con la vita privata. Commenta Bernard Cantournet: “Ecco che rapporto tra competenze tecniche e soft skills, disponibilità al lavoro e smartworking potrebbero essere nuove parole d’ordine; poi ci sarà il problema dell’inevitabile gap tra le generazioni. Basta pensare al “reverse mentoring” fenomeno emergente che vede i giovani formare i senior su tematiche legate alle innovazioni tecnologie. Per questo, una selezione delle persone utilizzando sistemi di indagine tecnologici, capaci di ottenere la massima adesione degli intervistati e la massima ‘verità’ delle risposte di ogni singolo candidato o dipendente, potrebbe aiutare a fare scelte mirate”. Se, oggi come ieri, la fiducia è il valore fondante di ogni relazione umana, la babele di aspirazioni e valori e relativi simboli e linguaggi che vanno caratterizzando i contesti organizzativi si preannuncia fin da ora una sfida ben complessa per Direttori di Risorse Umane e figure apicali delle aziende. A loro è quindi rivolta l’iniziativa di Torino, la partecipazione è libera e si potrà rivelare anche un’ottima occasione di networking. Occorre solo iscriversi sul sito di AIDP Gruppo Regionale Piemonte entro il 7 novembre:

http://www.aidp.it/events/generazioni-a-confronto-nelle-organizzazioni.php