Sono 6.021 i farmaci raccolti nelle 52 farmacie che hanno partecipato alla XI giornata nazionale di raccolta del farmaco nelle province di Bari e Bat, con un incremento del 12,25% rispetto allo scorso anno. Come dire – commentano gli organizzatori – che la crisi non ha fermato la generosità di coloro che hanno deciso di donare un medicinale a chi ne ha bisogno». Quest’anno i principali enti destinatari dei farmaci sono: la Casa di accoglienza “Santa Maria Goretti” di Andria, la Confraternita della Misericordia di Bitritto e l’ambulatorio medico della Cattedrale di Bari.

L’aumento registrato nelle due province pugliesi è addirittura triplo rispetto a quello registrato a livello nazionale, visto che in totale sono stati raccolti 365mila farmaci per un controvalore di 2,3 milioni di euro e un aumento del 4% rispetto alla edizione 2010 della iniziativa della fondazione Banco farmaceutico onlus in collaborazione con la Compagnia delle opere – Opere sociali e Federfarma. Due persone su tre tra quelle che sono entrate nelle 3.200 farmacie italiane coinvolte hanno aderito all’iniziativa: ciò che è stato raccolto sarà destinato ai 1.390 enti convenzionati, che danno assistenza ogni giorno a 420mila persone indigenti.

Il Banco farmaceutico è riuscito in pochi anni di attività a coinvolgere attorno al gesto semplice della raccolta un numero sempre maggiore di persone e di associazioni, con la consapevolezza che si possa costruire una mentalità nuova partendo da atti concreti e da opere che educano alla carità cristiana.  «Il nostro grazie – afferma Paolo Gradnik, presidente della fondazione Banco farmaceutico onlus – va a alle migliaia di persone che, anche in un momento di crisi come quello attuale, hanno donato un farmaco, riconoscendo l’importanza di condividere i bisogni di chi si trova in difficoltà. Un grazie va anche ai farmacisti che hanno reso possibile l’iniziativa donando 480mila euro e ai 10mila volontari che hanno presidiato le farmacie».

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