L’attuale stato di crisi colpisce tutti i settori dell’economia, in primis quello delle costruzioni; secondo i dati Ance il 2010 è stato in Puglia il terzo anno consecutivo di contrazione del valore della produzione (comprendente gli investimenti nel pubblico e nel privato, oltre che le manutenzioni straordinarie), che tra il 2007 e il 2010 è sceso da 11,122 a 8,779 miliardi di euro segnando un calo del 21%. Anche l’occupazione è in grave difficoltà: nel 2010 si sono persi oltre 4mila posti di lavoro, equamente distribuiti tra lavoratori dipendenti e autonomi. Le ore di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga autorizzate nel 2010 per il comparto edile sono state oltre 8,5 milioni, con un incremento, rispetto al 2009, del 33,9%.

Per guidare il cambiamento e individuare percorsi di crescita e di sviluppo occorre che le imprese e il sistema economico produttivo facciano un salto di qualità, diversificando la produzione, spostando il business in settori più dinamici e allargando la loro presenza nei mercati esteri.

Saranno questi i principali temi al centro del convegno annuale dell’ANCE Puglia dal titolo “Oltre la crisi” che si terrà venerdì a partire dalle 9,30 al Grand Hotel Vigna Nocelli di Foggia.

Dopo i saluti del sindaco di Foggia Gianni Mongelli, interverranno Antonio Gennari, del Centro Studi Ance, Massimo Lo Cicero, docente dell’Università “La Sapienza” e Salvatore Matarrese, presidente regionale e coordinatore del Consiglio delle Regioni ANCE. Alla tavola rotonda prenderanno parte Fabiano Amati e Angela Barbanente, assessori rispettivamente ai Lavori pubblici e all’Urbanistica della Regione Puglia, Felice Delle Femine, responsabile Territoriale Sud di UniCredit, Giovanni Trisciuoglio, presidente Ance Foggia, l’economista Nicola Rossi e Antonio Leone, vicepresidente della Camera dei Deputati.  Concluderà i lavori Paolo Buzzetti, presidente nazionale dell’ANCE.

L’associazione pugliese dei costruttori edili intende analizzare, con il contributo di economisti di fama nazionale e rappresentanti delle istituzioni, scenari, genesi ed evoluzione della crisi per comprendere come sia possibile superarla attraverso iniziative proprie della pubblica amministrazione e delle imprese, impegnate nel loro ruolo di promotori dello sviluppo economico e sociale del Paese.

«In questo particolare momento di crisi dichiara Salvatore Matarrese, presidente ANCE Puglia – gli imprenditori devono assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento. Ma, per cogliere le sfide di un mercato che ha ridimensionato i livelli produttivi ed è diventato più selettivo occorre uno sforzo congiunto di tutti gli interlocutori coinvolti, a partire dalle pubbliche amministrazioni. Se le imprese devono fare un salto di qualità per confrontarsi con una domanda che richiede servizi sempre più evoluti, la pubblica amministrazione deve essere orientata a favorire opportunità di lavoro e creare quindi quel contesto utile allo sviluppo economico».

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