Secondo il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro nel primo trimestre 2012 saranno assunte 152.000 persone da industria e servizi. Nello stesso periodo però, secondo lo stesso studio, le uscite di personale dipendente previste per lo stesso periodo saranno 227.500.  A questo punto è facile calcolare che ci sarà un saldo negativo di 75mila unità con un calo dell’occupazione dipendente nell’industria e nei servizi di circa lo 0,7%.

La sofferenza, manco a dirlo,  toccherà soprattutto l’occupazione riguardante le piccole imprese, e colpirà in maniera più consistente il Mezzogiorno partendo dai contratti a tempo determinato.

A realizzarle saranno quelle oltre 107mila imprese che, nonostante lo scenario congiunturale, legano il rinnovamento o l’espansione della base occupazionale all’andamento della domanda estera (sono circa 25mila le imprese esportatrici che assumono) e alla realizzazione di nuovi prodotti o servizi (quasi 32mila imprese hanno innovato e programmano, nell’immediato, nuove assunzioni).

(fonte “Tutela del Consumatore” – IDV)

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