Sameera al Salaiti, direttrice del Qatar Learning Center, torna a Roseto Valfortore. Domenica e lunedì, assieme a una sua collaboratrice, la donna d’affari sarà nuovamente nel piccolo borgo dei Monti Dauni, dopo la visita dello scorso anno, per dare continuità al progetto turistico e culturale avviato nell’ottobre 2007, quando una delegazione di 10 donne arabe visitò per la prima volta il paese e cominciò a discutere con il Comune di Roseto e la Re.Tra.Os   (Relax, Tradizioni e Ospitalità), società fondata da quattro giovani rosetani, tra cui un imprenditore inglese con origini nel “paese del miele e del tartufo”. 
L’intenzione della direttrice del Qatar Learning Center è quella di creare un legame stabile con Roseto Valfortore, località adatta – secondo l’imprenditrice araba – a diventare un centro d’interesse turistico e culturale per i suoi connazionali. E’ allo studio, inoltre, la possibilità di organizzare uno scambio di ospitalità tra studenti rosetani e un gruppo di giovani del Qatar che verrà in Capitanata per imparare l’italiano e conoscere le bellezze del borgo rosetano.
“Anche questa volta, come nella precedente occasione, la delegazione del Qatar avrebbe dovuto essere composta da 10 persone – dichiara il sindaco di Roseto Valfortore, Lucilla Parisi – Purtroppo, ci sono stati problemi con i visti d’ingresso. Sameera Al Salaiti e la sua collaboratrice saranno nostre ospiti da domenica sera. Ceneranno e pernotteranno in paese, mentre lunedì saranno guidate attraverso un piccolo tour che servirà a far conoscere loro le ultime strutture inaugurate nel borgo e il completamento di alcuni interventi nel centro storico. Saranno messe al corrente dei lavori ormai imminenti per la realizzazione della Fattoria del Vento e di tutti i progetti annessi allo sfruttamento eco sostenibile delle energie da fonti rinnovabili e potranno gustare i piatti tipici della nostra tradizione gastronomica. Il turismo ambientale e gastronomico, gli scambi culturali, l’energia pulita e la valorizzazione del settore agroalimentare sono le linee direttrici che stiamo seguendo per costruire opportunità si sviluppo e occupazione anche a Roseto Valfortore – conclude Lucilla Parisi – Contatti e rapporti come quelli che abbiamo avviato con Qatar, Inghilterra e Canada sono molto importanti in questa prospettiva”.

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