Le multe elevate dall\’AUTOVELOX di CHIEUTI sono da annullare. Lo ha stabilito il Giudice di Pace di Torremaggiore in data 26 marzo 2010. Accolto in toto il ricorso presentato dall\’Adiconsum di Lucera, tramite il suo Responsabile cittadino, l’avvocato Luca D\’Apollo. La tesi difensiva insisteva sull’illegittimità dell\’autovelox di Chieuti e della convenzione con l\’Aci, nonché su numerosi profili di merito e processuali. L’Adiconsum esprime soddisfazione per il dispositivo letto in aula e di cui si attendono le motivazioni in sentenza: “Abbiamo creduto nella legittimità delle motivazioni supportate a tutela dei consumatori – afferma l’avvocato D’Apollo – e perseguito la strada giudiziaria anche grazie alle sinergie instaurate con i colleghi del CODACONS, gli avvocati Venditti ed Orsitto, e con il collega Palumbo. Si è potuto ottenere giustizia per le contravvenzioni illegittime anche se il loro valore era contenuto – rileva il responsabile lucerino dell’Adiconsum – grazie alla gratuità del giudizio che ha permesso di verificare la non conformità alle regole di diritto dell\’operato del Comune di Chieuti”. L’Adiconsum ravvisa perplessità e preoccupazione nel poter continuare su questa strada: “Il governo, infatti, ha stabilito che anche i ricorsi avverso le sanzioni amministrative saranno oggetto di contributo unificato, aumentando, così, per il consumatore i costi per accedere alla giustizia, arrivando all\’assurdo per cui per ottenere l\’annullamento giudiziale di una contravvenzione illegittima di 50 euro, dovranno anticiparsi 30 euro di contributo unificato più 8 euro di marche da bollo”.

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