Casey Stoner in Honda e Valentino Rossi in Ducati sono cosa ormai assodata, ma il resto del mercato piloti è ancora in pieno fermento.
In Superbike ci sono già state alcune conferme eccellenti, a partire da Max Biaggi che ha firmato un nuovo biennale con l’Aprilia dopo un lungo periodo di trattative.
Rimanendo tra le derivate di serie, Michel Fabrizio si accasa alla Suzuki Alstare al posto di Leon Haslam, che è finito in BMW. Per il pilota romano è un ritorno da Francis Batta: infatti già nel 2003 Fabrizio ha corso nell’Europeo Superstock con la Suzuki GSX-R1000 del team Alstare diventando campione.
Rimane in Superbike anche il suo ex compagno alla Ducati, Noriyuki Haga, è salito in sella all’Aprilia RSV4 del team Pata Racing Team, progetto appena nato dall’unione di due team: il Pata Team e il Team DFX Corse sotto la guida esperta del team Manager Marco Borciani. Il team annuncia di puntare a una stagione di alto livello, grazie anche a un pilota come il giapponese Haga.
Manca ancora l’ufficialità ma ormai poco ci manca: Carlos Checa, miglior pilota Ducati in Superbike nell’ultima stagione, terzo in classifica finale in sella alla 1198 clienti del Team Althea, andrà a sostituire Mika Kallio sullaDucati Pramac per le gare di Estoril e Valencia.
La settimana scorsa l’esperto spagnolo ha provato al Mugello la Desmosedici, ma per lui non ci sarà un ritorno in MotoGp, visto che ha ancora due anni di contratto con la Ducati del team Althea.
Rimanendo in casa Ducati Pramac, dopo l’avvicendamento Kallio – Checa, i due piloti presenti nel box nel 2011 saranno Loris Capirossi e Toni Elias. Per entrambi è un ritorno in sella alla moto di Borgo Panigale: il primo ha una lunga esperienza e potrebbe rivelarsi una perfetta spalla (senza alcun ironico riferimento…) per Valenitno Rossi, mentre il secondo, dopo il mondiale vinto quest’anno in Moto2, si “riappropria” della Desmo già pilotata nel 2008.
Il giapponese Hirsoshi Aoyama invece viene salvato dal fallimento della Interwetten per sostituire Marco Melandri nel team Gresinni al fianco di Marco Simoncelli.
Ciliegina per concludere: l’affare Honda-piloti arriva conclusione in modo davvero grottesco. Casey Stoner correrà sempre con l’HRC, ma con un suo team guidato da Livio Suppo, riformando la coppia vincente già vista in Ducati.
Questa sarebbe la soluzione a diversi problemi: quelli di Andrea Dovizioso che rimarrebbe al fianco di Dani Pedrosa con la Honda marchiata Repsol e quelli di gestione del team. Infatti Pedrosa e Dovizioso continueranno a rimanere sotto quella dello spagnolo Alberto Puig, mentre Livio Suppo seguirebbe Stoner con una moto tutta per loro due con i colori storici della HRC ma priva di sponsor, con la possibilità di sceglierli in base alla nazione del circuito.Tutto questo perché lo sponsor storico, Repsol, continua a dettar legge all’interno della Honda: dopo il vincolo del pilota spagnolo per confermare la sponsorizzazione, sembra ci sia l’imposizione del divieto di introdurre Suppo nel box. E così ecco spiegata una Honda a tre punte nel 2011.
A sentirla così sembrerebbe una moto clienti con tutto il supporto necessariamente d’obbligo (e da contratto!) della casa madre. Certo che in Honda andarsi a complicare la vita sembra davvero uno scherzo.
Nel frattempo i team superbike hanno già iniziato i test a Le Mans, avendo la disponibilità dei piloti. Non è così per la Yamaha team Sterilgarda: Marco Melandri corre ancora con la Honda del Team Gresini e dovrà aspettare novembre per conoscere la sua R1. Appuntamento al prossimo salone della moto di Milano, dove gli appassionati potranno respirare dal vivo il mondo delle due ruote.

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