Mangopay evidenzia le principali inefficienze che i marketplace affrontano per la scelta di un’infrastruttura di pagamento inadeguata.

Milano – I marketplace sono esposti a potenziali perdite di fatturato a causa di infrastrutture di pagamento inadeguate. È quanto riportato in un’analisi pubblicata da Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari e flessibili per le piattaforme. Questa esposizione ha un impatto negativo sui marketplace. La complessità dei loro flussi di pagamento, che devono collegare acquirenti, venditori e le piattaforme stesse, può causare inefficienze e persino opportunità di guadagno mancate.

Gianmaria Chiurco, Responsabile di Mangopay per l’italia, spiega: “La configurazione multi-party che vediamo nei marketplace richiede soluzioni di pagamento più complesse rispetto alle piattaforme single-vendor. Questa complessità intrinseca può introdurre molteplici fasi e potenziali vulnerabilità all’interno del processo di pagamento, portando a una perdita di ricavi spesso considerata come un costo inevitabile del fare business nei marketplace, e a una scarsa fedeltà e fidelizzazione dei clienti”.

Mangopay ha identificato sei questioni chiave che i marketplace devono considerare quando costruiscono la loro infrastruttura di pagamento:

  1. Bilanciare la fidelizzazione dei venditori e la sicurezza: L’incapacità di catturare i cattivi attori al momento dell’onboarding e la perdita dei venditori è un costo per i marketplace. Gli operatori devono eseguire controlli di verifica fluidi, senza innescare un abbandono involontario a causa di falsi positivi.
  2. Non fallire nel capitalizzare la fedeltà dei clienti: È ampiamente riconosciuto che acquisire nuovi clienti è più costoso che mantenere quelli esistenti. Scadenti esperienze di checkout, politiche di restituzione, velocità di rimborso, disponibilità di prodotto o esperienza di assistenza clienti possono indurre i clienti ad abbandonare la nave.
  3. Ridurre le inefficienze di pagamento: I pagamenti non andati a buon fine, i chargeback e i rimborsi sono spesso considerati un costo dell’attività, ma affrontarli può mitigare la perdita di fatturato. Gli esercenti possono utilizzare strategie intelligenti di riprova o di instradamento per aumentare i tassi di accettazione dei pagamenti e personalizzare il motore di antifrode in base alle esigenze del settore per ridurre i falsi positivi.
  4. Ridurre al minimo software o commissioni di transazione non necessari: I marketplace, i loro venditori e acquirenti possono perdere fino al 2% dei costi di transazione a causa dell’offerta di metodi di pagamento che applicano commissioni alte, soprattutto per i marketplace che elaborano un volume elevato di transazioni di basso valore, che possono risparmiare spostando i volumi di pagamento verso alternative a basso costo, come i portafogli integrati.
  5. Massimizzare i volumi di pagamento: I marketplace che non considerano i modi per massimizzare i volumi di pagamento possono perdere potenziali entrate. Ciò include l’integrazione di esperienze incorporate nel marketplace, come la fornitura di soluzioni finanziarie ad acquirenti e venditori, le transazioni attraverso carte e conti correnti, i trasferimenti tra portafogli o i conti correnti incorporati, le conversioni tra valute o la condivisione dei ricavi dai volumi di pagamento.
  6. Evitare la crescita vertiginosa dei costi tecnici: L’utilizzo di un’unica soluzione può creare inutili costi tecnici, in quanto gli sviluppatori e gli ingegneri devono adottare più escamotage e implementazioni fai-da-te, creando al contempo una configurazione rigida e difficile da scalare. L’impiego di una soluzione di pagamento adatta ai marketplace aiuta a evitare il lavoro inutile, in quanto è stata concepita per supportare tali complessità di pagamento.

Chiurco conclude: “Problematiche specifiche richiedono soluzioni su misura per ridurre il rischio di perdere ricavi. I rischi possono essere riscontrati nei flussi di lavoro complessi, nei pagamenti, nell’inventario o persino nelle operazioni di tesoreria, quindi è imperativo che le aziende valutino cosa potrebbe costare al loro marketplace più del necessario e pianifichino di conseguenza la loro strategia di ottimizzazione. La chiave è scegliere un fornitore di pagamenti esperto nel comprendere le sfide per le aziende, trovare soluzioni per superarle e offrire flessibilità per lasciare più spazio alla monetizzazione dei pagamenti”.