«La Provincia di Bari è un ente asfittico, con impenetrabili finestre di piombo, un ente che ha bisogno di essere rianimato». Ha usato una metafora medica, il prof. Francesco Schittulli, questa mattina a Bari parlando del suo «nuovo impegno» di candidato alla presidenza dell\’ente di via Spalato, durante la inaugurazione del comitato elettorale di Bari.

«Chi ha amministrato finora – ha detto Schittulli salutando amici, sostenitori e molti di coloro che saranno candidati nella sua lista – lo ha fatto quasi di nascosto, senza il minimo coinvolgimento, non dico della opposizione, ma quanto meno dei cittadini, brillando per inconcludenza e inefficienza. Chiederemo il voto casa per casa proponendo un programma di opere, attività, progetti finalizzati alla crescita della economia, al sostegno delle piccole e medie imprese e al benessere delle famiglie».
«La principale differenza con chi sta nell\’altro schieramento – ha proseguito l\’oncologo – è che loro concepiscono l\’amministrazione della "Cosa pubblica" pensando che sia una cosa propria, che sia proprietà privata, per sé e per i propri amici, o al massimo per gli amici degli amici. Non faremo come chi tiene i cordoni della borsa chiusi fino a un mese prima delle elezioni successive, e poi nelle ultime settimane spende tutto ciò che non ha speso fino a quel momento, per dare l\’impressione che c\’è grande fermento, c\’è grande attività, c\’è grande capacità di amministrare».

«Mancano poco più di due mesi al voto – ha concluso Schittulli salutando i parlamentari baresi di centrodestra presenti – e il tempo per raggiungere elettore per elettore in modo diretto non ci sarà. È per questo che dobbiamo impegnarci al massimo per conquistare la Provincia e il Comune di Bari, e guardare poi con fiducia alla scadenza delle regionali nel 2010».

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