«Loperfido e Caroppo hanno sprecato un’altra occasione per tacere: le dichiarazioni rese agli organi di informazione sono quanto meno improprie, se non rasentano il ridicolo». Lo dichiara Salvatore Greco, segretario provinciale Udc di Bari.

«Il consigliere regionale Gigi Loperfido – sostiene – parla di sentimenti di rivalsa attribuiti a me e a Nicola Giorgino: non so proprio di che cosa stia parlando. Non so che cosa sia la rivalsa, non appartiene al mio modo di essere. Peraltro fino a questo momento non ho ancora rilasciato alcuna dichiarazione né ho ancora deciso che cosa fare. Essendo abituato a confrontarmi con gli organi provinciali del partito è a loro che domani chiederò una opinione su ciò che è accaduto». «Quello che a Loperfido sembra sfuggire – aggiunge Greco – che il punto oggi non è chi fa il deputato e chi no. Il punto è la rappresentanza Udc nel territorio barese e pugliese, rappresentanza che in teoria dovrebbe stare a cuore a un responsabile regionale per gli enti locali, non essendo indifferente che ci sia un pugliese o un barese in Parlamento a tutelare gli interessi del territorio».

«Quanto alle dichiarazioni di Caroppo – dichiara – che fa riferimento a “logiche di partito” per giustificare le opzioni che hanno penalizzato questa regione, io direi che farebbe bene a dimettersi dalla carica di commissario regionale del partito per manifesta incapacità di tutelare gli interessi della Puglia in sede nazionale. Piuttosto che provare a fare prediche improbabili, dovrebbero entrambi prendere atto della mortificazione cui siamo stati sottoposti, evidentemente anche per colpa di chi occupa posti di responsabilità nel partito a livello regionale».

«Il premio che il partito ha tributato alla Puglia per il brillante risultato ottenuto – conclude Greco – è al momento una duplice opzione nazionale. Se Loperfido e Caroppo hanno dato l’anima, come io ho dato in questa campagna elettorale, sentono anche loro come me il peso di quella che appare come una  sconfitta di questo territorio di cui siamo espressione e che ci ha dato ancora una volta fiducia. Nei prossimi giorni verrà il tempo delle valutazioni e delle scelte mie personali. Nel frattempo sarebbe bello sapere che tutti coloro che avrebbero dovuto avere un ruolo e non lo hanno giocato si stiano assumendo le proprie responsabilità».

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