“Il Governo italiano deve uscire dall’immobilismo e cogliere al volo l’apertura dell’Unione europea sulla rimodulazione degli aiuti di Stato per i settori in crisi a causa dell’impennata del prezzo del petrolio”. E’ il commento di Michele Bordo, deputato del PD, alla presentazione di una risoluzione in Commissione Agricoltura a sostegno della pesca.
Il documento è stato sottoscritto da tutti i deputati Democratici pugliesi ed ha come obiettivo, in sintonia con le organizzazioni professionali e sindacali di settore, la sollecitazione all’adozione di misure per il contenimento del costo del carburante e per la rimodulazione del Fondo Europeo Pesca (FEP).
“Proprio all’interno del FEP – spiega Bordo – dovrebbero essere previsti indennizzi agli armatori ed agli equipaggi costretti alla riduzione dell’attività sia a causa del caro gasolio che per favorire una ripresa del prezzo della materia prima. Contestualmente, assecondando il nuovo orientamento della Commissione UE, si dovrebbero attuare misure per la sostituzione dei motori e la diffusione di carburanti alternativi al gasolio tradizionale”.
Nel frattempo che la discussione in sede comunitaria approdi ad esiti operativi, “chiediamo al Governo di attuare concretamente l’equiparazione degli imprenditori ittici e di quelli agricoli. A partire dall’estensione ai pescatori della cassa integrazione prevista per il settore agricolo e individuando altro tipo di ammortizzatori sociali a vantaggio della piccola pesca dove, in molti casi, l’armatore corrisponde al pescatore. Fondamentale – continua Bordo – è anche l’applicazione degli sgravi sull’IVA”.
Allo scopo di recuperare il maggior costo della materia prima, senza incidere sul prezzo al consumo, e “per scongiurare i rischi connessi all’inasprimento della contrapposizione tra pescatori e commercianti – sottolinea il deputato del PD – chiediamo al Governo di aprire un tavolo di confronto tra il mondo della pesca e le rappresentanze del commercio e della grande distribuzione organizzata”.

“Le proteste di pescatori, agricoltori e autotrasportatori hanno convinto la Commissione a mettere mano al regolamento comunitario in materia di aiuti di Stato diretti all’impresa – conclude Michele Bordo – ed è un’occasione che non possiamo perdere. Per questa ragione, invito la Regione Puglia e la Provincia di Foggia a farsi promotrici di ulteriori iniziative istituzionali se, davvero, vogliamo operare per la riqualificazione e la salvezza di questo settore economico”.

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