“A Monteleone di Puglia e nel territorio circostante c’è il serio rischio che la soluzione dell’emergenza rifiuti della Campania provochi un serio problema di inquinamento ambientale e di dissesto della rete stradale”. L’allarme lo lancia Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, dopo avere appreso che “il piano, comunicato alla stampa, di riempimento della discarica di Svignano prevede il transito di un tir ogni 12 minuti”.
“Comprendo le difficoltà di gestione di un simile volume di traffico – continua Bordo – ma è necessario valutarne gli effetti su un territorio fragile qual è quello del Preappennino. Far transitare un tir ogni 12 minuti all’interno del centro abitato, di fatto, significa bloccare la mobilità locale. Significa liberare in un solo giorno la quantità di gas di scarico che, con ogni probabilità, a Monteleone si produce in un anno. Significa sottoporre ad uno stress, forse fatale, la già fragile rete viaria.
L’emergenza rifiuti in Campania è una questione nazionale, cui ciascuno deve contribuire come può – sottolinea Michele Bordo – ma è doveroso, innanzitutto, informare le popolazioni, correttamente e nel dettaglio, su quali sono le conseguenze collaterali e accessorie alla soluzione adottata. Quindi, è ancora più doveroso ridurre al minimo l’impatto di tale soluzione sulle comunità che stanno offrendo un decisivo contributo di solidarietà civica.
Ritengo opportuno – conclude il deputato del PD – un intervento della Provincia, della Prefettura e di tutte le istituzioni regionali e locali coinvolte in questo problema, affinché si verifichino gli effetti del piano elaborato per la discarica di Svignano e si adottino gli eventuali correttivi a tutela della popolazione di Monteleone e di quell’area preappenninca”.

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