Adiconsum esprime preoccupazione per la proposta di legge di riforma del condominio (AC 2692), presentata alla Camera dei Deputati che introduce novità per milioni di famiglie italiane proprietarie di casa. In particolare, almeno nella sua formulazione attuale, per quanto riguarda la possibilità che i condomini in regola con i pagamenti debbano provvedere a coprire anche le spese dei condomini morosi.
È inaccettabile punire chi rispetta le regole per coprire l’inadempienza altrui – dichiara Carlo De Masi – Presidente di Adiconsum nazionale – Questo meccanismo espone i cittadini onesti a rischi economici ingiusti e favorisce indirettamente i morosi, allungando anche i tempi per i decreti ingiuntivi.
In merito alla nomina di un revisore contabile certificato – afferma De Masi – riteniamo che il limite dei 20 condomini debba essere innalzato ad almeno 50. Certo è che l’introduzione della nuova figura, comporterebbe un ulteriore esborso per le famiglie, in aggiunta alle già esose spese condominiali.
Riguardo alla possibilità di assegnare all’amministratore il potere di bypassare l’Assemblea per la realizzazione delle opere in materia di sicurezza degli impianti – continua ancora De Masi – questa dovrebbe essere almeno suffragata dalla stesura di una relazione da parte di un consulente tecnico terzo.
Accogliamo con favore – prosegue De Masi – la proposta sulla detraibilità delle spese condominiali.
Pertanto, Adiconsum – conclude De Masi – invita il Parlamento a modificare alcune disposizioni visibilmente a scapito dei cittadini-consumatori e chiede l’apertura di un Tavolo di confronto con le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge e anche con le diverse Associazioni di rappresentanza per un testo che tuteli davvero le famiglie, premi chi paga regolarmente e contrasti efficacemente la morosità senza penalizzare i virtuosi.

