Microsoft annuncia i vincitori italiani che parteciperanno alla finale globale di Microsoft Imagine Cup 2013, la competizione tecnologica che coinvolge studenti di tutto il mondo e che si terrà dall’8 all’11 luglio a San Pietroburgo. Tra gli oltre 300 partecipanti che si sono sfidati per aggiudicarsi la vittoria nazionale e rappresentare l’Italia durante la competizione internazionale in Russia, una giuria composta da esponenti del mondo accademico, dell’informazione e del settore ICT, ha selezionato come finalista il progetto SafeSex, un portale gestibile da Windows Phone e Windows 8 che consente di avere a disposizione in qualsiasi momento consulenti medici, informazioni sulle malattie veneree e consigli su tematiche varie, nonché di potere accedere in tempo reale a database in grado di fornire la posizione di ospedali con pronto soccorso, farmacie di turno e distributori di anticoncezionali.

 

Sarà quindi ATS Team a volare in Russia concorrendo per un montepremi totale di oltre 300.000 $, un gruppo di quattro ragazzi, Andrea Cesaro, Flavio Lambiase, Giuseppe Russo e Paolo Tagliaferri, laureandi o laureati in Ingegneria o Informatica e provenienti da Lazio e Campania, che per la loro applicazione hanno puntato sulla semplicità e su un tema che esercita sempre un mix di fascino e mistero tra i più giovani. Il progetto, candidato per la categoria Innovation, si pone di fatto finalità sociali, offrendo informazioni utili sulle delicate tematiche legate al sesso, un ambito su cui spesso è difficile confrontarsi perché genera ancora imbarazzo e in molti Paesi rappresenta tuttora un tabù. È inoltre incluso uno strumento di geolocalizzazione che consente di trovare punti di interesse come farmacie, ospedali, consultori e centri specifici a cui rivolgersi per varie problematiche.

Non solo ma il team ATS ha anche sviluppato un aspetto dedicato alla monetizzazione dell’app e a settembre SafeSex metterà a disposizione una serie di contenuti, il cui ricavato sarà devoluto a un’associazione no profit che si occupa di HIV infantile.

 

Tra i 12 team, che hanno partecipato alle finali presso l’Università degli Studi di Roma Tre, sono saliti sul podio Italiano anche altri due progetti ideati intorno al tema che guida l’edizione 2013 di Microsoft Imagine Cup “All dreams are now welcome”: MedicalBox del team Amz, composto da studenti di Bari e Milano, e QMC (Quiz My Class) del team milanese 4-Appy. Ispirata all’ambito medico anche la seconda classificata MedicalBox, un’app per Windows Phone che permette di gestire la propria cassetta medica virtuale, per ricordare i medicinali presenti in casa, da assumere o già assunti, in scadenza e altre informazioni utili, grazie a una funzione che legge i codici a barre e permette di caricare nell’app i dati sui farmaci inquadrandoli con la fotocamera. Molto utile anche la terza classificata QMC, un’app per Windows Phone che consente di condividere informazioni, foto e altro materiale tra docenti e studenti principalmente delle scuole elementari, permettendo all’insegnante di creare quiz personalizzati da somministrare durante o dopo una gita o una lezione su un particolare argomento di studio.

 

Ancora una volta le finali italiane di Microsoft Imagine Cup si sono rivelate un momento di grande condivisione, in cui giovani talenti provenienti da diverse Università di tutta Italia hanno presentato i loro innovativi progetti in un clima di creatività diffusa. Interessanti le tre applicazioni vincitrici, che hanno affrontato temi importanti legati al mondo della sanità e dell’istruzione, offrendo soluzioni pratiche grazie alla tecnologia. Ci auguriamo che il progetto finalista italiano SafeSex possa essere riconosciuto anche durante la competizione in Russia, proprio per la capacità di rispondere in modo semplice all’esigenza dei più giovani di confrontarsi su un tema che rappresenta ancora un tabù in molti Paesi del mondo”, ha dichiarato Anders Nilsson, Direttore della Divisione Developer and Platform Evangelism di Microsoft Italia. “Lo sviluppo di idee come queste, d’impatto reale per la società, dimostra l’importanza di promuovere una sana competizione che stimoli la creatività e l’imprenditorialità dei giovani ed è questo che Microsoft da 11 si impegna a fare con Imagine Cup, che nell’ultima decade ha coinvolto oltre 1,65 milioni di studenti provenienti da più di 190 Paesi”.

 

Principali sponsor delle finali italiane di Microsoft Imagine Cup sono stati Acer, Avanade, Devleap, Intel e Nokia.

 

“Lo scopo di questo concorso, indetto da Microsoft, è stato quello di stimolare i giovani italiani a pensare fuori dal coro, a proporre idee innovative liberando la loro fantasia. I progetti presentati alle finali italiane di Microsoft Imagine Cup si sono tutti contraddistinti per la loro originalità e creatività, a dimostrazione del fatto che i giovani utilizzano tutte le potenzialità tecnologiche per dare libero sfogo al proprio talento e creare applicazioni concrete ed innovative. Acer ha voluto partecipare per dimostrare come la tecnologia possa essere al servizio della vita quotidiana, in grado di offrire soluzioni semplici e pratiche a tematiche anche complesse. La filosofia di Acer è anche questa: mettere a disposizione delle generazioni di oggi quelle conoscenze che saranno necessarie domani. Per questo abbiamo sempre rivolto la nostra attenzione ai giovani, perché riteniamo che la tecnologia stimoli la curiosità e liberi la fantasia degli studenti, rendendoli aperti a nuove idee e soprattutto a nuovi progetti”, ha affermato Marco Cappella, Country Manager di Acer.

 

“Siamo molto felici di aver preso parte in prima persona a Imagine Cup, che rappresenta per Avanade un appuntamento irrinunciabile. Poter vedere da vicino e toccare con mano la creatività e le capacità dei giovani ci consente di avere un punto di vista privilegiato su questa realtà. Supportiamo il progetto vincitore alle finali italiane, SafeSex, sperando che possa avere lo stesso successo che ebbe lo scorso anno Italian Ingenium Team, riconosciuto con un premio speciale nella categoria dedicata alla salute. Senza dubbio Imagine Cup rappresenta una vetrina importantissima per i giovani e i loro progetti e Avanade sarà sempre in prima fila per sostenerli”, ha dichiarato Roberto Chinelli, Senior Director Innovation&Incubation di Avanade Italy.

 

“Aver potuto contribuire a Microsoft Imagine Cup è stata una di quelle esperienze che rimarrà a lungo nei nostri pensieri. La nostra prima Imagine Cup risale al 2004, ma nonostante siano passate 10 edizioni, l’aria che si respira durante la finale, l’adrenalina dei ragazzi, la tensione prima e durante lo speech, l’emozione durante le premiazioni fanno sì che sembri sempre la prima volta. Siamo entusiasti di aver potuto dare una mano anche nell’organizzazione logistica e di aver potuto offrire il terzo premio sotto forma di partecipazione a una conferenza del circuito Technical Conference, proprio in una logica di formazione continua per i giovani”, ha commentato Roberto Brunetti, Fondatore di Devleap.

 

Promuovere la nascita di idee avveniristiche e in grado di portare progresso sociale – ha commentato Luigi Pessina, Marketing Manager Intel EMEA Software Solutions Group – è un impegno che Intel porta avanti da sempre attraverso numerosi progetti che coinvolgono in particolar modo i giovani e gli studenti di tutto il mondo. Supportare le finali italiane di Imagine Cup è stata quindi una scelta più che naturale e ci complimentiamo con gli organizzatori per l’impatto positivo che tale iniziativa ha prodotto nei diversi partecipanti, in un clima di reciproco stimolo progettuale”.

 

“L’Imagine Cup è un punto di partenza importante per tutti i giovani talenti italiani che vogliono dimostrare le proprie potenzialità attraverso idee creative ed innovative. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente molti dei team che si sono distinti nel corso delle selezioni con progetti di alto profilo che hanno sicuramente tutte le carte in regola per diventare dei veri e propri casi di successo nell’ecosistema delle applicazioni Windows Phone. Ho visto in molti dei partecipanti dell’Imagine Cup i tratti caratteristici di quello che in Nokia definiamo App Entrepreneur, ovvero, non solo un tecnologo o creatore di codice, ma un professionista con spiccate doti creative, di marketing e business”, ha dichiarato Daniele Pagani, Head of Developer Experience, Nokia Italy.  

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