Si è tenuto ieri pomeriggio alla Domus Petrae A.R.T.I.S. di Parabita (Le) l’incontro organizzato da Fidindustria Puglia, il consorzio fidi di Confindustria Puglia, con gli ordini professionali e le associazioni di categoria del territorio per presentare gli strumenti a sostegno delle attività imprenditoriali e professionali e le nuove opportunità finanziarie per le piccole e medie imprese, derivanti dai nuovi fondi stanziati dalla Regione Puglia.
All’iniziativa hanno preso parte Vitopaolo Nitti, presidente Fidindustria Puglia, Giorgio Costa, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Lecce, Luigi Rella, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, Antonio Corvino, direttore di Confindustria Lecce, Corrado Brigante, presidente Confartigianato Lecce e Federico Portaluri, direttore di territorio UniCredit Banca di Roma Lecce.
Fidindustria Puglia si propone di promuovere la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, motori principali dell’economia pugliese, anch’esse pesantemente colpite dalla crisi economica, dalla mancanza di liquidità e dalle restrizioni nel credito da parte del sistema bancario
Scopo del confidi infatti è di facilitare l’incontro tra istituti bancari e mondo imprenditoriale agevolando l’accesso al credito bancario attraverso la prestazione delle idonee garanzie. Il consorzio inoltre è risultato assegnatario dei contributi stanziati dalla Regione Puglia per la dotazione di fondi rischi diretti al rafforzamento patrimoniale dei confidi e finalizzati alla concessione di garanzie – fino all’80% del finanziamento – per operazioni di credito attivate dalle piccole e medie imprese associate (P.O. FESR 2007/2013 – Asse VI Linea di intervento 6.1 – Azione 6.1.6).
 
«Siamo convinti – ha precisato Vitopaolo Nitti, presidente di Fidindustria Puglia – che la parola chiave per arginare la crisi finanziaria e ridare slancio all’economia del territorio, sia la partnership. Il nostro confidi ha ormai da tempo avviato e definito convergenze sistemiche al fine di pervenire ad un rafforzamento patrimoniale e a una migliore governance così da evitare l’eccessiva frammentazione, fonte di dissipazione di risorse e capitali e soprattutto procurare maggior credito a basso costo all’impresa consorziata». «Si proseguirà in questo cammino, – ha concluso Nitti – fortemente impegnati a realizzare una rete costruttiva di collegamenti tra tutti gli attori del mondo produttivo che vorranno aderirvi».
 
Fidindustria Puglia infatti è il confidi di riferimento di Confindustria Puglia, Cattolica Popolare S.c.a.r.l. di Molfetta e Confesercenti Puglia ed ha sottoscritto una convenzione con UniCredit Corporate Banking per facilitare l’accesso al credito bancario delle imprese pugliesi.
 
«La nostra collaborazione con i Confidi  pugliesi e Fidindustria in particolare, è andata maturando anno dopo anno e oggi possiamo affermare di aver triplicato i finanziamenti erogati dall’inizio del rapporto – ha spiegato Federico Portaluri, direttore del territorio Lecce di UniCredit Banca di RomaInfatti nel 2008 abbiamo lavorato circa 240 pratiche per un valore di 17 milioni di euro mentre lo scorso anno siamo arrivati a circa 55 milioni di euro con oltre 570 pratiche; dall’inizio di quest’anno siamo già oltre i 18 milioni di euro
Grazie anche al progetto ”Impresa Italia” messo in campo con le associazioni di categoria e i Confidi – ha continuato Portaluriabbiamo aiutato le imprese in condizione di momentanea difficoltà ad uscire dalla crisi e oggi le aziende associate possono continuare la propria attività anche grazie al gran lavoro di Fidindustria Puglia”
 
Corrado Brigante, presidente di Confartigianato Lecce ha invece sottolineato che «i consorzi fidi e le cooperative di garanzia rappresentano un vero e proprio “salvagente” per gli imprenditori che necessitano di prestiti per sostenere e sviluppare la propria attività. Confargianato chiede da tempo interventi concreti a partire dall’accesso al credito. Alle imprese infatti devono essere garantite condizioni di credito adeguate a sostenere la loro propensione ad investire e a reagire alla crisi».
 
Secondo Antonio Corvino, direttore di Confindustria Lecce «fabbisogno di liquidità, consolidamento delle passività a breve, scarsa patrimonializzazione, applicazione rigida di Basilea 2 sono le criticità che le imprese si trovano a dover affrontare in un contesto estremamente difficile».
«I consorzi di garanzia fidi  – ha concluso Corvino – possono senz’altro rappresentare un utile strumento di supporto alle imprese nell’accesso al credito bancario. Prezioso quindi il ruolo di Fidindustria Puglia, ubicato, nel Salento, presso gli uffici di Confindustria Lecce, al servizio delle imprese».
 

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