Un documento in dieci punti per proporre una riflessione condivisa sulla diffusione di una moderna PA digitale. È il “Manifesto Amministrare 2.0” – nato da un’idea di FORUM PA, Formez, Comune di Venezia, Club di Amministrare 2.0, Artea Studio e Innovatori PA – da ieri disponibile on line.
Accesso alla banda larga per tutti, ampia diffusione della cultura digitale, coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali, circolazione delle idee e dei saperi all’interno della PA, semplificazione dei procedimenti e della comunicazione, adozione di software aperto, apertura ai social network come strumento di orientamento per la PA da parte di comunità di cittadini: questi alcuni dei punti contenuti nel Manifesto, che resta aperto a ulteriori contributi.
“Il Manifesto Amministrare 2.0 vuole valorizzare le esperienze già realizzate da alcune amministrazioni locali, che hanno rimesso i cittadini al centro del processo di sviluppo della PA digitale – spiega Gianni Dominici, vicedirettore di FORUM PA –. Si tratta di una minoranza che, tuttavia, può fornire uno stimolo per riavviare l’intero settore. Nella redazione del Manifesto, a queste esperienze si aggiunge il contributo di tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati alla modernizzazione della PA attraverso l’adozione delle logiche del web 2.0, ovvero condivisione della conoscenza e partecipazione attiva”.
Il percorso di elaborazione del Manifesto – avviato lo scorso 6 febbraio a Venezia nel corso di una prima riunione con alcune amministrazioni locali (Venezia, Monza, Parma, Reggio Emilia, Trieste e Udine) e proseguito il 12 maggio con un incontro all’interno di FORUM PA 2009 – andrà avanti fino a maggio 2010, quando la versione definitiva sarà presentata alla XXI edizione di FORUM PA per un confronto con le istituzioni di riferimento. Il prossimo appuntamento per la condivisione di idee e proposte è a Venezia, all’interno del VeneziaCamp2009 (23, 24 e 25 ottobre).

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