Un viaggio, civile e sentimentale, nel Sud, un itinerario critico, non di parte: è quanto racconta Marcello Veneziani nel libro “Sud” (Mondadori, 2009). Lo scrittore-giornalista pugliese sarà ospite del Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata giovedì 28 gennaio 2010 alle ore 18. Scenario dell’appuntamento culturale organizzato dal sodalizio presieduto da Giuseppe Clemente, l’Auditorium del Teatro Comunale “Verdi” di San Severo.
Come Carlo Levi col suo “Cristo si è fermato a Eboli”, anche il viaggio di Veneziani arriva nella città campana, ma a differenza dello scrittore piemontese non parte dal Nord bensì dal Sud più estremo e profondo. Il risultato del viaggio di Veneziani è un rapporto letterario e civile sul Meridione presente e passato che si dipana tra rifiuti e ricordi, tradizioni e degrado, cafonerie e cavallerie rusticane, ragioni e sentimenti, passando per contrade reali e allegoriche. Rabbiose critiche si alternano ad appassionate difese, partorite entrambe dall’amore per le terre attraversate.
L’autore di “Sud” capovolge l’idea crociata di un paradiso abitato da diavoli, e teme invece che il Mezzogiorno stia diventando un inferno abitato da angeli in fuga per salvarsi da soli e non dannarsi insieme. In pratica viene fuori una varietà di registri narrativi: dalle denunce giornalistiche alle nostalgie, dai ritratti parodistici al saggio storico, fino a lambire un sobrio “matriottismo” terrone e comporre una specie di manifesto sudista.
All’incontro, introdotto dal Presidente Clemente, interverrà anche il Sindaco di San Severo, Gianfranco Savino.
Marcello Veneziani, nato nel 1955 a Bisceglie (Bari), vive a Roma. Studioso di filosofia, è autore di vari saggi. Editorialista del Giornale e del Messaggero, collabora alla Rai e ha fondato il settimanale L’Italia e lo Stato.