Consentitemi di utilizzare questo giornale (che non ha un taglio locale) per un argomento che mi sta, da sempre, particolarmente a cuore: Lo sviluppo della mia terra: la provincia di Foggia.

C’è un pensiero, o dovrebbe esserci, dietro lo sviluppo di questo territorio?

Quando pensiamo che lo scollamento sociale, politico e culturale possa essere messo da parte? Quando pensiamo che sia giunto il tempo di capire che i confini territoriali di ogni città del territorio non abbiano alcun senso e che l’unico traguardo da perseguire è la crescita di ciascuno per la crescita di tutti? E’ una domanda che mi faccio e che faccio a tutti: cittadini, imprenditori, tessuto sociale, associazioni, politici di tutti gli schieramenti, di tutti gli enti, sia di maggioranza che di opposizione.

Aspetti da considerare per lo sviluppo del territorio della provincia di Foggia:

Analisi del contesto:

  • Capitale umano: Valutare il livello di istruzione, la formazione professionale e le competenze della forza lavoro.
  • Capitale sociale: Istituzioni efficienti, reti di collaborazione tra attori pubblici e privati, senso di appartenenza alla comunità.
  • Dotazione infrastrutturale: Reti di trasporto, telecomunicazioni, energia, accesso a servizi di base come istruzione e sanità.
  • Sistema produttivo: Presenza di settori economici competitivi, diversificazione del tessuto imprenditoriale, capacità di innovazione.
  • Attrattività turistica: Risorse ambientali, storico-culturali e paesaggistiche, qualità dell’offerta turistica.

Definizione di una strategia di sviluppo:

  • Visione comune: Coinvolgere gli stakeholder (cittadini, imprese, associazioni, enti locali) nella definizione di un obiettivo comune per il territorio.
  • Priorità d’intervento: Individuare i settori chiave su cui investire per massimizzare l’impatto dello sviluppo.
  • Piani d’azione concreti: Progetti specifici con tempistiche, budget e responsabilità definite.

Asset per un “sistema territoriale”:

  • Attrattività del territorio: Capacità di attirare nuovi investimenti, imprese e talenti.
  • Competitività: Presenza di un sistema produttivo efficiente e innovativo.
  • Coesione sociale: Inclusione e partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale ed economica.
  • Sostenibilità: Rispetto dell’ambiente e valorizzazione delle risorse naturali.
  • Capacità di governance: Efficienza e collaborazione tra le diverse istituzioni e attori del territorio.

In riferimento a Foggia:

  • Valorizzare il patrimonio agricolo e alimentare: Promuovere l’innovazione e la diversificazione del settore, puntando su produzioni di alta qualità e tipicità.
  • Sviluppare il turismo: Investire nella valorizzazione delle risorse storico-culturali, paesaggistiche e ambientali, favorendo un turismo sostenibile e destagionalizzato.
  • Migliorare le infrastrutture e la connettività: Potenziare i collegamenti con le principali città italiane e europee, favorendo l’accesso a internet e ai servizi digitali.
  • Investire nella formazione e nell’occupazione: Promuovere l’occupazione giovanile e l’acquisizione di competenze in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
  • Rafforzare la governance territoriale: Promuovere la collaborazione tra enti locali, imprese, associazioni e cittadini per la definizione e l’attuazione di politiche di sviluppo condivise.

Inoltre:

  • Sfruttare i fondi europei: Programmi di finanziamento come il PNRR e la nuova Politica di Coesione offrono opportunità per lo sviluppo del territorio.
  • Promuovere la comunicazione e la partecipazione: Informare i cittadini sulle strategie di sviluppo e coinvolgerli attivamente nella progettazione e realizzazione dei progetti.

Lo sviluppo di un territorio provinciale richiede un impegno a lungo termine e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. Un’analisi approfondita del contesto, una strategia di sviluppo ben definita e la valorizzazione degli asset territoriali sono elementi chiave per la creazione di un “sistema territoriale” coeso, competitivo e sostenibile.

Scendendo nello specifico:

  • Creazione/Valorizzazione di distretti agroalimentari di eccellenza: Promuovere la collaborazione tra aziende agricole, università e centri di ricerca per innovare il settore e migliorare la competitività dei prodotti.
  • Sviluppo di un parco turistico tematico: Valorizzare le risorse naturalistiche e storico-culturali del territorio per creare un’offerta turistica unica e attrattiva. Valorizzare il Parco Nazionale del Gargano e il patrimonio quasi inesplorato dei Monti Dauni.
  • Realizzazione di un incubatore d’impresa vero e che funzioni: Sostenere la nascita di nuove imprese innovative e favorire la crescita del tessuto imprenditoriale locale.
  • Potenziamento dell’Università di Foggia: Investire nella formazione di figure professionali altamente qualificate per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro.
  • Sostenere l’Aeroporto del Gargano Gino Lisa in tutti i luoghi: categorie imprenditoriali, istituzioni, famiglie, studenti, tessuto economico e turistico
  • Pretendere un sistema di trasporti e infrastrutturale degno di questo nome

Certamente mi direte che per fare tutto ciò ci vogliono risorse.

Vero, ma ci vuole anche una VISION e tanta buona volontà da parte di tutti.

di Michele Dell’Edera
direttore di Zeroventiquattro.it