Il piano di rilancio del gruppo italo-americano inizia ad entrare nel vivo con la presentazione al Salone di Ginevra 2011 nello stand Lancia di ben cinque anteprime mondiali: la nuova Ypsilon 5 porte, la concept Flavia berlina e cabriolet, la Thema e la Voyager che prende il posto della Phedra.

Non si erano mai viste tante novità per la casa di Chivasso negli ultimi venti anni ad un unico salone! Questo Salone segna maggiormente l’integrazione tra Lancia e Chrysler, dato che la Thema è la Nuova 300 presentata a gennaio e venduta negli USA, la Flavia è la 200 appena lanciata negli States ed infine la Voyager da sempre punto di riferimento nel segmento delle maxi monovolume è americana al 100%, anche se avrà sotto il cofano gli italianissimi Multijet. La Nuova Yspilon 5 porte, invece, segna la continuità con un modello che dalla Y10 ad oggi ha imposto un nuovo modo di concepire l’utilitaria…. snob, elegante e raffinata, che in tutta Europa sarà marchiata Lancia. Quest’ultimo modello sarà venduto con marchio Chrysler in Gran Bretagna, Irlanda e nel resto del mondo. Non è esclusa la commercializzazione negli USA se le vendite della Fiat 500 avranno un discreto successo.

Riflettori puntati sulla Thema, con annessa trazione posteriore che oltre ai Pentastar V6 yankee è equipaggiata anche con un 3.0 V6 Multijet II con 190 e 224 cv di origine Vm, da pochi giorni detenuta al 50% dal Lingotto. Peccato che la concorrenza tedesca sfoderi più cv a parità di cilindrata e segmento di mercato.

L’erede della Thesis entro novembre 2011 la vedremo in concessionaria.

Sulla commercializzazione della Flavia berlina e cabriolet il top management ancora non ha deciso ufficialmente.

La scommessa di Marchionne per il raggiungimento dei sei milioni di esemplari alla fine del 2014 sembra all’inizio, ma non si era mai visto così tanto calore ad un salone nei confronti dei marchi italiani. Marchionne sta innovando il settore automotive con sfide sempre più ambiziose, ma fattibili ; con una credibilità internazionalmente riconosciuta che nessun top manager del Lingotto ha mai avuto in passato.

Le novità non sono terminate qui, poiché nello stand Alfa Romeo è presente una innovativa concept che diventerà realtà entro la fine del 2012: si tratta della 4C, con un peso di soli 850 kg con l’utilizzo massiccio di carbonio e con il 1750 TBI con 240cv (Turbo benzina con iniezione diretta) Made in FPT, già sotto il cofano della Giulietta Quadrifoglio Verde, della 159 e della Lancia Delta. Permette una accelerazione sotto ai 5 secondi nello 0-100 e con un prezzo di poco sotto i 50mila euro. L’Alfa Romeo ha finalmente presentato un prodotto al di sopra di tutte le concorrenti, facendo rivivere altri tempi nei quali il Biscione era l’assoluto sinonimo di sportività e non aveva rivali alla sua altezza.

Harald Westner ha promesso la fattibilità della commercializzazione entro l’ultimo trimestre del prossimo anno.

La Multipla, la Croma e l’Ulysse sono stati sostituiti dal 7 posti Fiat Freemont, che deriva dalla Dodge Journey, ma profondamente rivista negli interni ed equipaggiata anche con un 2.0 diesel Multijet con 170cv, e successivamente anche con il 3.0 V6 Multijet II  oltre ai classici V6 Pentastar.

Sempre nello stand Fiat è presente anche una concept di Fiat 500 Coupè by Zagato.

Una ventata di novità come non si vedeva da molto, troppo tempo, ora la parola spetta al mercato per vedere se questi prodotti saranno apprezzati dal pubblico, questa è un’altra sfida per il top manager italo-canadese che sarà sicuramente superata anche questa volta con tenacia, pragmatismo e velocità superiore rispetto ai concorrenti.

di Michele Antonucci

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