I segnali di fiducia verso il mercato immobiliare che gli operatori hanno evidenziato nel corso del 2010 potrebbero confermarsi anche del 2011, anno durante il quale non ci saranno improvvise inversioni di tendenza ma i prezzi saranno più orientati verso la stabilità.

Sul fronte delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno a 630 mila compravendite.

Per quanto riguarda i prezzi le grandi città potrebbero avere delle performance migliori rispetto ai comuni dell’hinterland e ai capoluoghi di provincia. Questo perché riteniamo che il mercato immobiliare delle metropoli potrebbe essere più dinamico in forza ad una domanda  che già da diversi semestri è aumentata.

Per le grandi città nel 2011 prevediamo un incremento dei prezzi  compreso tra a 0% e +2%. Sono improntate alla stabilità  le previsioni dei prezzi  per l’hinterland delle grandi città  e per gli altri capoluoghi.

Come più volte ribadito molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà il nostro Paese e soprattutto dall’andamento del mercato del lavoro. Se quest’ultimo dovesse peggiorare, con un aumento della disoccupazione, si potrebbe creare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che devono ricorrere ad un finanziamento per acquistare l’abitazione. Inoltre, fermo restando l’atteggiamento prudenziale degli istituti di credito nell’erogazione dei mutui, riteniamo che, anche nel 2011 ci potranno essere delle categorie di potenziali acquirenti che avranno difficoltà di accesso al finanziamento e di conseguenza nell’acquisto dell’abitazione. Al contrario coloro i quali hanno i giusti requisiti per essere considerati mutuabili dalle banche potranno accedere al mercato dell’acquisto dell’abitazione.

In generale ci si aspetta da parte delle famiglie italiane una maggiore prudenza ed una minore propensione all’elevato indebitamento.

Previsioni per il 2011

Grandi città

Città Variazioni dei prezzi
Bari Da -1% a 1%
Bologna Da 0% a 2%
Firenze Da -1% a 1%
Genova Da 1% a 3%
Milano Da 0% a 2%
Napoli Da 0% a 2%
Palermo Da -1% a 1%
Roma Da 0% a 2%
Torino Da 0% a 2%
Verona Da 0% a 2%

Capoluoghi di provincia

Città Variazioni dei prezzi
Alessandria Da -1% a +1%
Aosta Da 1% a 3%
Asti Da 0% a 2%
Avellino Da 1% a 3%
Benevento Da 1% a 3%
Bergamo Da -1% a 1%
Brescia Da -1% a 1%
Cagliari Da 0% a 2%
Catania Da 0% a 2%
Como Da -2% a 0%
Cosenza Da -2% a 0%
Cremona Da 0% a 2%
Cuneo Da 0% a 2%
Caserta Da 0% a 2%
Foggia Da 0% a 2%
Ferrara Da 0% a 2%
Forlì Da -1% a 1%
Grosseto Da 0% a 2%
Imperia Da 1% a 3%
Latina Da -2% a 0%
Lecce Da -1% a 1%
Livorno Da 0% a 2%
Macerata Da -3% a -1%
Messina Da -1% a 1%
Modena Da -4% a -2%
Oristano Da 0% a 2%
Padova Da 0% a 2%
Parma Da 1% a 3%
Pavia Da 0% a 2%
Perugia Da -1% a 1%
Pesaro Da 0% a 2%
Prato Da -1% a 1%
Reggio Emilia Da -3% a -1%
Rimini Da -2% a 0%
Rovigo Da -2% a 0%
Sassari Da -2% a 0%
Savona Da 1% a 3%
Siracusa Da 0% a 2%
Taranto Da 1% a 3%
Trieste Da -1% a 1%
Udine Da 0% a 2%
Varese Da -2% a 0%
Vicenza Da -2% a 0%

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