Innovaway,  gruppo leader nel mercato dell’ICT, cresce ed entra nel mondo della videosorveglianza acquisendo il 70 per cento di BitSolution, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni IoT sia per privati e aziende che per la pubblica amministrazione.
Ed è Mobile Control  l’ultimo ritrovato in materia di videosorveglianza: un Totem stradale blindato, autoprotetto, autoalimentato da un pannello solare e installabile in pochi minuti non richiedendo l’allaccio alla linea elettrica e alla rete di trasmissione dati.

“Con l’acquisizione di BitSolution e la proposta Mobile Control, Innovaway-dichiara il CEO del Gruppo Innovaway Antonio Giacomini- consolida il suo impegno sul fronte IoT, tecnologia in rapidissima diffusione sia a livello domestico che aziendale, da tempo al centro dell’attenzione del Comitato Scientifico, un vero e proprio osservatorio d’eccellenza costituito dal Gruppo. Si stima che entro il 2020 ci saranno fino a 21 miliardi di dispositivi connessi a Internet modificando per sempre il modo in cui gli esseri umani interagiscono con gli oggetti d’uso quotidiano.”
Mobile Control è un sistema di videocontrollo autonomo e mobile, che utilizza una piattaforma Cloud. Oltre al video controllo intelligente, attraverso una vasta gamma di sensori IoT, permette di aumentare il raggio di azione per la prevenzione di incendi e per il controllo della qualità dell’aria e delle acque reflue. Da Mobile Control può essere attivato l’intervento della centrale operativa attiva h24 per la gestione degli allarmi e per la richiesta di informazioni in 25 lingue.
Con l’aumento delle informazioni raccolte dai dispositivi IoT crescono di pari passo le potenzialità di questi sistemi “intelligenti”, con conseguenti problematiche in tema di sicurezza e privacy.  
Il sistema è aperto verso l’implementazione di altre funzionalità, ad esempio l’integrazione di un innovativo display e-Paper per informazioni e pubblicità, connesso ad internet e a basso consumo energetico.

“Nel 2019 – conclude Giacomini-  sarà necessario adottare un’etica digitale che vada oltre l’essere compliant a delle normative: il rispetto della privacy sarà per i vendor un fattore abilitante per guadagnare la fiducia di clienti e consumatori, soprattutto nel campo sempre più pervasivo dell’ Internet delle Cose”.