La tradizionale e attesa “Festa della Vendemmia” organizzata ogni anno all’inizio di settembre dalle cantine Rivera di Andria (area doc Castel del Monte) quest’anno non si farà. Il motivo? Una scelta nobile e di alto valore sociale: l’azienda ha infatti scelto di devolvere un contributo di € 12.500 alla popolazione abruzzese lacerata dal terremoto dello scorso aprile.
In particolare, il contributo è stato donato, attraverso la Onlus “L’Aquila vola” (www.laquilavola.org) all’Istituto Tecnico Alberghiero “Leonardo da Vinci” de L’Aquila per l’acquisto di attrezzature di cucina distrutte o danneggiate dal sisma.
La Festa della Vendemmia ha sempre rappresentato un appuntamento irrinunciabile per operatori del settore, opinion leader e autorità istituzionali ma quest’anno il piacere dell’incontro ha ceduto il passo a una causa più importante: “Abbiamo deciso di offrire un aiuto concreto alla rinascita delle attività in Abruzzo colpite dal sisma – hanno spiegato Carlo e Sebastiano de Corato in una lettera inviata agli amici e agli ospiti – e, anche se sappiamo che questo appuntamento vi mancherà, come mancherà a noi, siamo certi che condividerete la nostra scelta facendola vostra e trasformando così una piccola rinuncia in un grande atto di speranza”.
E la solidarietà è contagiosa: infatti il Movimento Turismo del Vino Puglia, associazione di cui la Rivera è socio fondatore, in occasione della prossima edizione di Benvenuta Vendemmia (domenica 20 settembre), ha deciso di destinare parte del ricavato della vendita dei calici alla medesima causa.

Di admin