Si chiamano ‘Smart Cities’ e sono comunità di medie dimensioni sostenibili, dinamiche e confortevoli secondo valutazioni basate su parametri economici, sociali, culturali, ambientali, abitativi e gestionali. L’Unione Europea ha previsto investimenti per circa 11 miliardi di euro per i prossimi dieci anni a favore di un programma di sviluppo che incentiva questo nuovo modello urbanistico sostenibile. Bari è l’unica città del Sud Italia candidata, insieme a oltre 250 città europee, al progetto Smart Cities che premia le città europee più virtuose.

Saranno questi i temi al centro del seminario che si terrà giovedì, a partire dalle 11,30 nella sala convegni della Camera di Commercio di Bari dal titolo “Smart cities, le città del futuro. La nuova sfida delle pubbliche amministrazioni” organizzato da Paradox Engineering, Nec e Tel.Sec.,  con la collaborazione di Promem Sud Est.

Nel corso del seminario saranno illustrati gli strumenti a disposizione degli enti locali per sviluppare ‘città intelligenti’ in grado di produrre energia pulita, ridurre i consumi energetici degli edifici, promuovere la mobilità sostenibile e migliorare, in generale, la qualità della vita dei suoi abitanti. Sarà inoltre presentato un caso concreto di un comune svizzero divenuto ‘Smart’.

Dopo i saluti di Lorenzo Nicastro, assessore alla Qualità dell’ambiente della Regione Puglia, Erasmo Antro, vice presidente della Camera di Commercio di Bari e di Gianni Minetti, presidente e CEO di Paradox Engineering  interverranno Francesca Battisti, project manager AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa),  Loredana Capone, vice presidente della Regione Puglia, Gianni Minetti di Paradox Engineering, Marco Capani, amministratore unico di Tel. Sec., Luca Pellizzari, Deputy General Manager di NEC Italia, Massimo Leone di Promem Sud Est e Marco Lacarra, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari.

Chiuderà i lavori Trifone Altieri, vice presidente della Provincia di Bari.

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