Cosa significa essere smart in Italia. Tre idee, tre menti, tre giovani a confronto durante il talk che ha avuto luogo questa mattina in piazza del Ferrarese. Lo spazio ha visto protagonisti Matteo Pertosa, ideatore di e-SocialBike, un sistema che combina sensori, dispositivi di telecomunicazione, applicazione software e sistemi di calcolo remoti per portare sul web l’esperienza d’uso di una bicicletta elettrica; Dino Amenduni, esperto nuovi media, e Maurizio Alfieri, co-founder di Edilportale, motore di ricerca dell’edilizia.

«Essere smart nel nostro Paese significa – ha detto Pertosa – riuscire a creare qualcosa di innovativo che venga incontro a quelle che sono le esigenze del mercato e a quelli che sono gli interlocutori industriali del nostro territorio».

Il suo progetto nasce anche grazie alla misura del Miur di «Social Innovation», finanziamento specifico per under 30, nella quale Matteo Pertosa con il suo team si è classificato in prima posizione nella categoria Smart Mobility.

Invece, per Amenduni servono passione, disciplina e talento. «Occuparsi di new media oggi significa doversi aggiornare quotidianamente. In secondo luogo, per me la prima fonte di apprendimento sono gli utenti, perché le evoluzioni delle dinamiche relazionali sono fucina di ispirazione, perché i paradigmi  devono e possono essere aggiornati. Credo che ai ragazzi manchi la fiducia in se stessi. L’unica soluzione per capovolgere questa tendenza è provare a raccontare storie positive, perchè tra mille fatiche c’è un Italia che continua a crescere».

Essere smart in Italia per Amenduni deve assomigliare un po’ di più all’essere smart. «Molti ragazzi negli Stati Uniti si sono messi in gioco senza aspettare aiuti politici. Sono abituati a vivere con un Stato assente e per questo non si aspettano nulla da nessuno. Credono in  loro stessi e nella possibilità di fallire. Per poi ogni volta ricominciare perché il fallimento è sempre un’opzione».

Come Edilportale – spiega Alfieri – stiamo diventando un punto di riferimento per aziende che vogliono fare tecnologie innovative.

Anche fuori dal web portiamo in giro per l’Italia lo “Smart tour” che fa da vetrina a tutte le aziende che stanno innovando e lanciando prodotti nuovi sul mercato». Per Alfieri essere smart significa saper osservare, capire ciò che sta accadendo all’estero e portarlo in Italia, mettendo in pratica la teoria del “copialo e perfezionalo».

L’evento si è svolto questa mattina nell’ambito del Festival dell’Innovazione in corso a Bari fino a domani. E’ un’ iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo Economico – Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia e di ARTI.

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