\"\"Lavorare il più fattivamente e velocemente possibile a quei progetti e a quelle soluzioni infrastrutturali al fine di evitare che la che grave crisi idrica che sta colpendo il sud della Puglia e al momento risparmia la provincia di Foggia, possa nei prossimi anni tornare a penalizzare il sistema delle imprese agricole e industriali nonché tutti i cittadini della Capitanata.
 
E’ quanto chiedono le segreterie territoriali di CGIL CISL UIL ai soggetti istituzionali in vista dell’incontro che si terrà il prossimo 13 luglio alla Provincia alla presenza dei rappresentati del Consorzio di bonifica. “Quello di venerdì sarà il primo degli incontri tematici sulla base delle priorità indicate dall’accordo di programma quadro e dall’intesa istituzionale sottoscritta da Palazzo Dogana e Regione Puglia –ricordano CGIL CISL UIL-. Nell’accordo si richiama la necessaria realizzazione di quelle opere irrigue previste nell’intesa generale quadro tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia e Regione Molise, relative al vettoriamento idrico del Biferno nell’invaso di Occhito e alla sua messa in sicurezza, così come a l’accumulo di riserve idriche nell’invaso di Capacciotti e allo sbarramento del torrente Carapellotto in località Palazzo d’Ascoli. Oltre, naturalmente, al progetto relativo alla nuova diga di Piano dei Limiti e ad una necessario adeguamento e sistemazione delle reti idriche, sopperendo così alle oggi eccessive perdite a causa della vetustà di molti impianti”.
 
“Non siamo nelle condizioni di poter ancora rinviare la definizione tecnico-progettuali degli interventi programmati –sottolineano le segreterie dei sindacati confederali-. Occorre far presto, accelerare, valutare quali di questi piani è in fase più avanzata per concorrere fin da subito ai finanziamenti o partire con la cantierizzazione delle opere. Non devono ingannare le stagioni tutto sommato tranquille sul piano dell’emergenza idrica che abbiamo alle spalle. I cittadini e le imprese ricordano la drammatica siccità vissuta a cavallo del 2000. Sfruttiamo questa fase e l’intesa tra parti sociali e istituzioni – concludono le segreterie di CGIL CISL UIL- per programmare al meglio e il più velocemente possibile”.

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