Dal 27 gennaio Prato, capitale italiana del turismo industriale, propone visite e approfondimenti alla scoperta del patrimonio architettonico e del “saper fare” del territorio pratese.

Da sabato 27 gennaio tornano le visite guidate di TIPO, il progetto di turismo Industriale di Prato, un’esperienza unica e originale da vivere in tutte le stagioni. Una modalità di visita che si aggiunge a quella sempre disponibile grazie all’app TIPO, che permette di scegliere il proprio itinerario e di visitare il patrimonio industriale di Prato tutto l’anno.

 

Le visite guidate, il fiore all’occhiello di TIPO – Turismo Industriale Prato, offrono un approfondimento sulla storia, l’architettura, il “saper fare” del distretto tessile più grande d’Europa, quello di Prato. Dalla tradizione dei cenciaioli alla green fashion, lungo il filo del passato che si ricuce – in tutti i sensi – con il presente e traccia il futuro di un territorio che non può prescindere dal proprio patrimonio di turismo e architettura industriale da vivere e conservare.

 

Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili, come modello di imprenditorialità, cura dell’ambiente e progettazione culturale. Un “dentro e fuori” dalle archeologie industriali agli stabilimenti in attività, per toccare con mano i tessuti e la loro storia.

 

Si accendono così i riflettori sulla città toscana capitale italiana del turismo industriale, valorizzando il grande processo di trasformazione urbana, culturale ed economica, in grado di tenere insieme tradizione e innovazione in una chiave green. Oggi sono 2.500 le imprese tessili in attività, con il 16% (18.660 unità lavoro) degli addetti del comparto italiano.

 

La stagione delle visite guidate si conclude con TIPO Festival, dal 12 al 14 aprile 2024. Come di consueto, sarà un momento di confronto e approfondimento sullo stato dell’arte del turismo industriale in Italia, che vede Prato protagonista e punto di riferimento a livello nazionale e non solo. Il programma completo sarà pubblicato nelle prossime settimane.

 

Gli itinerari di turismo industriale TIPO sono sempre fruibili grazie all’app, che permette di esplorare il patrimonio in autonomia.

 

“Siamo soddisfatti per la nuova programmazione 2024 del progetto TIPO – afferma Gabriele Bosi, assessore al turismo del Comune di Prato –. I nuovi appuntamenti dimostrano la vitalità di un progetto importante per l’àmbito turistico pratese e che viene studiato come buona pratica in altre città manifatturiere. Quest’anno concluderemo la programmazione con la seconda edizione del Festival di TIPO, che sarà una nuova occasione per confrontarci con altre realtà di turismo industriale in collaborazione con la Regione e con Toscana Promozione Turistica. Prato si conferma punto di riferimento regionale e nazionale per questa importante tipologia di turismo esperienziale, su cui vogliamo continuare a investire”.

 

“Il museo del tessuto collabora con entusiasmo a questa nuova serie di eventi del progetto TIPO, che negli ultimi anni si è distinto per originalità nel panorama del turismo esperienziale toscano e italiano, incontrando l’attenzione sia degli utenti che degli operatori – commenta Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto –. Il programma di gennaio marzo 2024 torna a toccare temi strategici del nostro territorio tra sostenibilità, rigenerazione urbana e tessuti innovativi”.

 

“Siamo molto soddisfatti come Fondazione CDSE di questi nuovi appuntamenti con le visite guidate di TIPO, con itinerari che portano alla scoperta del patrimonio industriale di tutta la provincia: da Prato a Montemurlo e alla Val di Bisenzio – dichiara Luisa Ciardi, archeologa industriale della Fondazione CDSE –. Il programma è molto variegato, ed è un viaggio tra l’archeologia industriale e le più moderne tecnologie tessili, con uno sguardo sempre attento all’economia circolare e al riutilizzo creativo degli storici edifici produttivi.”

 

Presenti anche Beatrice Boni, assessora alle attività produttive del Comune di Vaiano e Giuseppe Forastiero, assessore al turismo del Comune di Montemurlo. Presenti anche i titolari di alcune delle aziende protagoniste degli eventi presentati.

 

 

PROGRAMMA VISITE GUIDATE TIPO

GENNAIO – MARZO 2023

Il programma aggiornato e prenotazioni su www.tipo.prato.it

 

Sabato 27 gennaio, dalle 15 alle 18

Green & Social, tessuti rigenerati per un nuovo mondo

Nova Fides, Tessitura Paola, Victory Café

Ritrovo alla Nova Fides, via Bisenzio 88, Montemurlo

Visita al lanificio Nova Fides e al suo reparto di tessitura, alla scoperta dei progetti sociali e di economia circolare dell’azienda. Al Victory Café, tra telai meccanici e antichi macchinari, visita al prezioso archivio di curiosità tessili e reperti industriali, accensione del telaio meccanico a navetta.

Al termine, a richiesta, aperitivo (costo da pagare in loco).

Partenza con mezzi propri.

 

Sabato 24 febbraio, dalle 15 alle 18

Ex Fabrica: rigenerazione urbana fra creatività e design

Ex Lanificio Canovai, Camera di Commercio, Tribeca design

Ritrovo al parcheggio CCIAA lato via Pelagatti, Prato.

Dal racconto dell’ex lanificio Orindo Canovai e del suo nuovo progetto di recupero, si passa a visitare uno dei più straordinari esempi di rigenerazione urbana di edifici tessili, l’attuale Camera di Commercio e i suoi spazi pubblici (biblioteca, auditorium, corte interna), frutto di un importante concorso di idee. Si prosegue nella zona del Soccorso fino dove sorgeva il lanificio La Romita (location di “Giovanna” di Gillo Pontecorvo) per visitare la realtà di oggi: Tribeca design, fucina creativa di oggettistica e interior design.

Percorso a piedi.

 

Sabato 23 marzo, dalle 15 alle 18

Nella culla del tessile: tessuti nobili e hi-tech all’ombra di secolari ciminiere
Rifinizione Sirius, Lanificio Lenzi Egisto
Ritrovo piazza Mazzini, La Briglia, Vaiano
Sulle sponde del Bisenzio, Sirius è insediata all’interno del villaggio fabbrica de La Briglia che a fine Ottocento Beniamino Forti costruì intorno al suo lanificio a ciclo completo, ed è attiva oggi nella follatura, tintoria e finissaggio di tessuti e materie prime, lavorazioni competitive per la nobilitazione del tessuto.
Nel complesso di archeologia industriale di Gabolana a Vaiano, su cui domina la ciminiera del 1890, si trova invece la Lenzi Egisto, azienda con oltre 120 anni di storia. Partita con il tradizionale cardato riciclato, Lenzi oggi è leader nelle produzioni hi-tech, con tessuti ignifughi, antiabrasione o antiperforazione impiegati nell’abbigliamento da performance sportivo, medico e non solo, ma anche con tessuti green a partire dal PET delle bottiglie riciclate.
Con mezzi propri.

 

TIPO – Turismo Industriale Prato è promosso da Comune di Prato, Fondazione Museo del Tessuto, Fondazione CDSE Centro di Documentazione Storico Etnografica; in collaborazione con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Poggio a Caiano, Montemurlo, Vaiano, Vernio, e con ACTE (Associazione Comunità Tessili Europee), Visit Tuscany, Prato Turismo. TIPO è promosso in collaborazione con Unicoopfirenze.

 

INFORMAZIONI TIPO PRATO

Programma su www.tipo.prato.it