“La realizzazione della diga di Piano dei Limiti, tra le Regioni Puglia e Molise, è questione troppo rilevante e strategica per la Capitanata e l’intero mezzogiorno e, per questo, richiede un impegno serio e proficuo, da parte di tutti i soggetti in campo”. E’ quanto scrive il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, in una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli; al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; al Presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe; ed ai Deputati e Senatori del territorio.  Più di tutto, secondo il segretario provinciale della Cisl “è indispensabile un’azione sinergica che consenta davvero di avviare tutte le opere di infrastrutturazione, senza attardarsi in discussioni sterili, che finiranno solo nelle cronache dell’imminente campagna elettorale, senza però lasciare, ancora una volta – afferma Di Conza – alcun risultato concreto a favore dei lavoratori, delle imprese e di tutti i cittadini”. Secondo la Cisl, “senza la risoluzione del problema delle acque – sia con la realizzazione di Piano dei Limiti, sia con il recupero delle acque reflue, sia con i dissalatori – l’agricoltura di Capitanata non sarà mai in grado di aggredire con continuità i mercati mondiali. I danni causati dalle recenti piogge hanno nuovamente riportato all’attenzione di tutti – rileva Di Conza – la prioritaria necessità di realizzare la quarta diga – la cui mancanza non ha consentito di recuperare le acque di una straordinaria stagione di precipitazione come quella in corso – oltre che una moderna rete idrica regionale; opere entrambe indispensabili – sottolinea il responsabile della Cisl – per evitare di sprecare l’acqua, che rappresenta la più grande risorsa per i cittadini e per l’agro-alimentare locale”. Come pure, secondo la Cisl, “la presenza del fenomeno dell’alga rossa nella diga di Occhito ha ulteriormente evidenziato la necessità di un altro invaso in cui far confluire le acque e mettere in atto la ripulitura dei fondali di Occhito, scongiurando in questo modo il pericolo proveniente dall’inflorescenza algale che libera tossine potenzialmente pericolose per la salute”. Per questi motivi, “vi chiediamo – scrive il segretario Di Conza nella lettera – di attivare quanto prima i tavoli tecnici e operativi, unitamente ad ogni forma di collaborazione istituzionale e politica possibile tra Governo, Regioni, Province, Comuni, rappresentanti politici, Enti e tutte le Associazioni di Categoria interessate, affinché si possano individuare tempestivamente le opere cantierizzabili – evidenzia il dirigente sindacale – da far partire quanto prima, compatibilmente con le risorse finanziarie già disponibili nazionali e regionali”. Si tratta, conclude la lettera della Cisl ai rappresentanti delle Istituzioni, “dell’unica azione politica ed istituzionale responsabile e necessaria – aggiunge Di Conza – per consentire finalmente la costruzione dell’invaso di Piano dei Limiti, e nell’immediato futuro, anche, la possibilità concreta di aggiornare i fondi necessari – conclude il segretario della Cisl di Capitanata – attraverso l’attribuzione di ulteriori risorse nazionali e regionali”.

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