La pulizia laser rappresenta una soluzione tecnologica eccellente per la manutenzione e il trattamento delle superfici in ambito militare e aeronautico.

Le sue caratteristiche di precisione, sicurezza, sostenibilità e versatilità la rendono una tecnologia chiave non solo per il presente, ma anche per il futuro della difesa e dell’aerospazio. Con l’avanzare delle applicazioni intelligenti e robotiche, il laser cleaning è destinato a diventare un alleato indispensabile per l’efficienza e l’affidabilità operativa.

La pulizia laser, o laser cleaning, è una tecnologia avanzata di rimozione di contaminanti, rivestimenti, ossidi o vernici da superfici solide attraverso impulsi laser ad alta intensità. Negli ultimi anni, i macchinari fabbricati dall’azienda italiana Evlaser si sono affermati come una soluzione altamente efficiente e sostenibile nei settori militare e aeronautico, dove la precisione e l’integrità dei materiali sono priorità assolute.

L’idea di utilizzare il laser per trattamenti superficiali nasce negli anni ’50, con i primi studi sull’interazione tra fasci laser e materiali. Tuttavia, solo trent’anni dopo, grazie ai progressi nella miniaturizzazione e nell’efficienza dei laser a stato solido e a fibra, la tecnologia ha iniziato a trovare applicazioni pratiche. L’ambito militare e aeronautico ha da sempre richiesto soluzioni non invasive e ad alta precisione per la manutenzione di componenti strategici, e il laser cleaning è emerso come risposta naturale a queste esigenze.

Come funziona il Laser Cleaning? La tecnologia si basa sull’interazione tra un impulso laser e il materiale da rimuovere: Il fascio laser viene focalizzato sulla superficie da trattare dove l’energia luminosa viene assorbita selettivamente dagli strati di contaminanti (vernici, ossidi, grassi), che si scaldano rapidamente fino a vaporizzarsi o a staccarsi per effetto termomeccanico. il substrato sottostante, spesso metallico, riflette una parte dell’energia e non subisce danni se i parametri del laser sono correttamente impostati. Il processo è non abrasivo, ecologico (non impiega solventi chimici), e permette una pulizia controllata al micron, fattore particolarmente importante in applicazioni ad alta criticità.

Nel settore militare, il laser cleaning è impiegato per la manutenzione di veicoli blindati e mezzi terrestri per i quali è necessario effettuare operazioni come la rimozione di ruggine, vernici deteriorate e contaminanti da superfici in acciaio e alluminio. Altre applicazioni sono il trattamento delle superfici prima della verniciatura, garantendo così una maggiore aderenza del nuovo rivestimento e prolunga la durata dell’intervento, lo smaltimento sicuro di vernici contenenti piombo o sostanze tossiche riducendo la dispersione nell’ambiente, e la pulizia di parti elettroniche e ottiche di precisione, dove è essenziale evitare l’uso di agenti chimici o abrasivi.

Nel campo aeronautico, sia civile che militare, le applicazioni riguardano invece: la rimozione di rivestimenti protettivi da parti in lega leggera, come ali, fusoliere e componenti di motori; la pulizia di turbine e pale dei motori a reazione, dove è cruciale evitare abrasioni che comprometterebbero le prestazioni; il decapaggio selettivo di superfici prima di trattamenti termici o incollaggi; e la manutenzione degli stampi per la produzione di compositi in fibra di carbonio dato che il laser non danneggia le superfici e garantisce cicli di manutenzione più rapidi.

Il laser cleaning è particolarmente efficace su diversi tipi di materiale tra cui metalli come acciaio, alluminio, titanio, rame e le leghe speciali utilizzate nei jet militari e nei missili. Può venire inoltre impiegato per la lavorazione di materiali sensibili come lenti, specchi e componenti ottici, quando si usano modalità di pulizia ultra-delicate.

Il futuro del laser cleaning si prospetta ricco di innovazioni: ci si aspetta che questa tecnologia possa essere impiegata in sistemi portatili e autonomi per la manutenzione in situ su campi di battaglia o piste d’atterraggio e l’integrazione con droni e robot mobili per ispezioni e pulizie automatiche di grandi strutture. Ciò sarà possibile anche grazie alla diagnostica integrata in tempo reale, con sensori i grado di analizzare la superficie e regolare dinamicamente i parametri del laser.