Piogge copiose e totale non curanza della struttura: ingredienti perfetti per consumare una struttura già notevolmente usurata dalle infiltrazioni. Stiamo parlando dell’ex convento francescano, ex sede del municipio, che dal 1995, cioè da quando il comune è stato trasferito nella nuova shede, è in totale stato di incuria. Oggi dopo le lunghe precipitazioni è crollato il tetto in tegole che si è riversato sul solaio già semidistrutto qualche anno fa, quando sempre a causa delle infiltrazioni venne giù il soffitto affrescato dell’antica aula consiliare. Sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco ed è stato chiuso l’intero sagrato di Piazza Giannone, compresa la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. A rischio anche i contigui locali della Parrocchia Santa Maria della Pietà.
“Nel 2009 noi facemmo un incontro pubblico organizzato in collaborazione con altre associazioni e la Parrocchia Santa Maria prima ancora che cadesse il soffitto interno affrescato dell’aula consiliare- commenta il presidente dell’Associazione Emanuele Sanzone- ma purtroppo anziché prevenire si preferisce sempre arrivare al capezzale del morto. Siamo stati come Cassandra: lei aveva previsto la fine di Troia e non è stata ascoltata. I nostri appelli allo stesso modo sono rimasti non ascoltati. Non è solo un edificio storico a cadere a pezzi, ma il simbolo di un paese”
“E’ amaro constatare che i monumenti di Cagnano e di tutto il Gargano stanno sgretolandosi inesorabilmente sotto i nostri occhi. -commenta Teresa Maria Rauzino- presidentessa del Centro Studi Martella- Allertammo l’amministrazione comunale, nel convegno citato da Emanuele, e lanciammo, insieme alla prof.ssa Dina Crisetti e a Giuseppe Laganella un grido d’allarme per l’ex convento francescano di Cagnano, per l’ex Idroscalo di San Nicola Imbuti, per l’abbazia di Kalena e per le Torri del Varano di Ischitella. Ma le nostre voci sono rimaste inascoltate. Intanto a Kalena è crollato il tetto dell’abside, le torri del Varano sono fatiscenti, l’idroscalo è un deserto dei tartari, adesso è crollato il tetto del convento cagnanese. Dove sono gli organi preposti alla tutela, dove sono i comuni, dove sono i cittadini che reclamano la fruibilità dei monumenti che sono la ricchezza del territorio? La società civile garganica è inesistente, i politici pensano solo ai loro egoismi”.

SCHIAMAZZI
associazione socioculturale

foto a cura di Giovanni Santamaria

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