Uno strumento con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica e il gas: è il “Bonus Sociale”. Si tratta di uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica, per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo “bonus”, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta d’ammissione.
Il provvedimento è preso in sintonia con i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) delle Associazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CIA E CNA, presso i quali è possibile ritirare i moduli.
Il sistema è pienamente operativo dal gennaio 2009 ma il godimento del “bonus” può essere retroattivo. Il “bonus” è previsto anche per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Possono accedere al “Bonus Sociale” tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 Kw e che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro.
Oltre ai CAF locali, CGIL, Corso Generale Torelli, CISL, piazza della Repubblica, UIL, via Bruno Buozzi, CIA, via Gramsci, e CNA, piazza Andrea Costa, i moduli sono scaricabili anche all’indirizzo www.comune.apricena.fg.it.
«Mi preme sottolineare – sostiene Tommaso Pasqua, Assessore alle Politiche Sociali – la disponibilità dei sindacati a collaborare con l’Amministrazione Comunale per consentire ai cittadini di avere maggiori punti di accesso al servizio. Mi auguro solo che questi provvedimenti “una tantum” diventino strutturali per andare incontro ad una crisi sociale che diventa sempre più larga ed allarmante».

Di admin