Mobilitazione sindacale in tutti i luoghi di lavoro e su tutto il territorio di Capitanata, a partire dal 27 novembre. L’ha proclamata il Comitato Esecutivo della Cisl provinciale, riunitosi a Foggia presso la Sala “Bruno Mazzi”. L’iniziativa rientra nella mobilitazione nazionale della Confederazione che, dal 27 novembre, interesserà tutte le Regioni, attraverso una serie di manifestazioni per sollecitare "aiuti alla famiglia, attraverso una diminuzione delle tasse per lavoratori e pensionati". Una rappresentanza della Cisl di Foggia interverrà alla manifestazione regionale di Bari, alla presenza del segretario nazionale Gianni Baratta. Una mobilitazione per la crescita di salari e pensioni, lo sviluppo del Mezzogiorno e la riforma fiscale. "Per coloro che le tasse le pagano fino in fondo, in particolare lavoratori dipendenti e pensionati, il prelievo fiscale è un salasso non più sostenibile”, rileva la Cisl. Per questo, chiede un nuovo “patto fiscale” per ridurre la tassazione sul lavoro".
“Pur constatando una moderata ripresa dell\’economia, la Cisl esprime – si legge nel documento conclusivo dell’Esecutivo – viva preoccupazione per la situazione occupazionale, nonché sui ritardi in tema di sviluppo”. Le misure messe in campo dal Governo, incalzato dalla Cisl, in materia di ammortizzatori sociali in deroga, sono – continua la Cisl – il primo passo verso la giusta direzione. Si chiede di aumentarne il finanziamento, estendendo a tutti i settori il beneficio. A tal proposito, va mantenuto il confronto per affrontare organicamente il tema della riforma, nonché predisporre misure idonee a sostenere i lavoratori flessibili nelle difficili dinamiche del mercato del lavoro”. Per la Cisl, “è necessaria una politica economica che promuova la crescita ed i consumi. Rispetto alla legge di bilancio in discussione in Parlamento, si chiedono maggiori risorse per salari e pensioni”. Sul Mezzogiorno, la Cisl ritiene che il Governo, dopo tanti annunci, deve “attuare l\’impegno assunto di un tavolo interistituzionale di concertazione per un Patto di Responsabilità per il Sud, al fine di rimuovere ritardi ed inefficienze nell\’utilizzo dei Fondi Europei e dei FAS, finalizzandoli ad interventi anticrisi per rilanciare investimenti, infrastrutture e occupazione”. La Cisl di Foggia, inoltre, è impegnata a “sviluppare, unitamente alle categorie interessate, la vertenzialità territoriale sulle politiche sociali, nell\’ambito della piattaforma unitaria presentata alle parti istituzionali”.

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