Nei giorni scorsi la Presidenza di Coop Consumatori Nordest, che occupa oltre 4.000 unità ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali la disdetta del contratto integrativo aziendale. 
“Questa decisione – ha dichiarato Vincenzo Dell’Orefice, Segretario nazionale della Fisascat Cisl – si configura come un tentativo del vertice aziendale di intraprendere il confronto negoziale con le cosiddette “mani libere”, per smarcare istituti attualmente praticati a più di quattromila lavoratori della Cooperativa in forza di una contrattazione consolidata”.
“E’ una scelta sproporzionata che testimonia l’inquietudine tra le cooperative di consumo del distretto adriatico – ha commentato ancora Dell’Orefice – si rende ora necessario attivare un confronto fattivo per ridare alla cooperativa una coerente ed equilibrata cornice di regole, che interessa i rapporti di lavoro e l’efficienza del servizio di vendita e che potrebbe, a questo punto, essere compromessa dagli effetti della scelta unilaterale di Coop Nordest”
Le vendite di Coop Nordest nel 2011 hanno raggiunto quota circa 950 milioni di euro, con un incremento dell’1,6% e la Cooperativa ha chiuso l’ultimo esercizio con un risultato positivo di 1 milione e 600 mila euro. “Una situazione come questa – conclude Dell’Orefice – non può oggettivamente essere il presupposto per una disdetta”.
(nota CISL)

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