L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare non doveva essere inserita nell’elenco degli enti inutili soppressi in base all’articolo l26 della legge 6 agosto 2008 n.133. Lo ha affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, nell’incontro avuto con la delegazione istituzionale foggiana questa mattina a Palazzo Chigi all’esito della mobilitazione congiunta dei Consigli comunale e provinciale in piazza Montecitorio.
 
Come anticipato venerdì scorso, la manovra finanziaria in discussione al Senato contiene una norma interpretativa che afferma con chiarezza l’impossibilità di sopprimere un ente non ancora funzionante, com’è il caso dell’Authority alimentare: istituita con legge nel febbraio 2008, ma non attivata a causa della mancata adozione del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’approvazione della norma interpretativa consentirebbe di riattivare le procedure sancite due anni orsono e di ripristinare il finanziamento (6,5 milioni di euro) stanziato per il funzionamento dell’Agenzia nel primo triennio.
 
La delegazione – composta da: i presidenti del Consiglio comunale e provinciale di Foggia, Raffaele Piemontese ed Enrico Santaniello; il presidente della Provincia, Antonio Pepe; il sindaco del capoluogo, Gianni Mongelli; l’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno; i parlamentari Angelo Cera, Antonio Leone e Colomba Mongiello – ha consegnato al sottosegretario Letta copia del documento concordato dagli Enti territoriali e simbolicamente letto in piazza Montecitorio.
L’atto contiene una serie di richieste avanzate al Governo:
       estrapolare l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare dall’elenco di cui all’art.26 (Taglia Enti) della legge 6 agosto 2008 n.133;
       confermare l’indicazione di Foggia quale sede dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare;
       riassegnare all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare il finanziamento previsto dall’art.11 del Decreto Legge 31.12.2007 n.248 (Milleproroghe);
       predisporre tutti gli atti necessari all’adozione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dall’art. 11 del Decreto Legge 31.12.2007 n.248 (Milleproroghe);
       adottare il citato D.P.C.M. e concludere l’iter di istituzione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare nella sede di Foggia.
 
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha riconosciuto il ruolo di Foggia e si è impegnato a promuovere l’adozione degli atti istitutivi non appena si concluderà l’iter di approvazione della manovra finanziaria.
Impegno accolto favorevolmente da quanti hanno partecipato alla mobilitazione in rappresentanza delle istituzioni e delle organizzazioni economiche, sindacali e sociali, pur consapevoli che l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare non è ancora reistituita.
 
Lunga la lista dei partecipanti alla mobilitazione istituzionale, realizzata all’ombra dei gonfaloni di Provincia e Comune di Foggia e con il pieno sostegno di Camera di Commercio e Università degli Studi – rispettivamente rappresentate dal presidente Eliseo Zanasi e dal rettore Giuliano Volpe – componenti del Comitato promotore della candidatura a sede dell’Authority alimentare.
Presenti tutti i parlamentari della Capitanata e l’eurodeputato del PdL Salvatore Tatarella, hanno condiviso l’iniziativa: il presidente del Copasir, Massimo D’Alema; il segretario nazionale dell’UdC, Lorenzo Cesa; la capogruppo del PD in Senato, Anna Finocchiaro; la leader di Io Sud, Adriana Poli Bortone; il segretario pugliese del PD, Sergio Blasi; i parlamentari eletti in Puglia Angelo Sanza (UdC) e Alberto Tedesco (PD).
La Regione è stata rappresentata dal presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, l’assessore all’Agricoltura, Dario Stefàno, i consiglieri Giannicola De Leonardis (UdC), Giandiego Gatta (PdL) e Dino Marino (PD).
Con indosso la fascia tricolore c’erano i sindaci di: Monte Sant’Angelo, Orta Nova, San Marco La Catola, San Severo, Stornara, Stornarella e Vico del Gargano.
Molti gli altri enti territoriali e le organizzazioni provinciali: Fiera di Foggia, Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Ordine degli Agronomi di Foggia, Copagri (con i vertici nazionali), Confagricoltura, Cgil, Cisl, Ugl, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Adiconsum, Adoc, Acli.

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