Anche se la vittoria del Governatore uscente Nichi  Vendola  alle primarie del centro sinistra riconcilia con la politica perché viene presa una decisione a prescindere dalle indicazioni dei vertici dei partiti, in Puglia possiamo dire che non abbiamo dato e non stiamo dando, in generale, a livello politico un buon segnale. Sapendo benissimo tutti, sia nel centro destra che nel centro sinistra, che Vendola era ed è comunque il miglior candidato che il centro sinistra poteva esprimere si è dato il via ad una telenovela che ha visto protagonisti i vertici del PD nazionale e del PD Pugliese. I vari D’Alema, Emiliano & C. non hanno dato a nostro avviso un bello spettacolo con continui tira e molla, e lo stesso Boccia, al dire la verità più vittima sacrificale che carnefice, dichiarando più volte di non volere le primarie, se non proprio quando vi è stato costretto, non ha fatto altro che dichiarare la propria resa prima ancora di aver portato a termine la battaglia. Vendola ne esce vincitore e forse uscirà vincitore anche dalle urne perché, a prescindere dalle cose che fa, sa parlare molto bene, anzi sa far sognare i cittadini/elettori. Il Berlusconi rosso è stato definito. E’ vero, è un grande comunicatore. Dall’altra parte, nel centro destra intendiamo, si propone Rocco Palese capo gruppo PDL uscente e buon Assessore Regionale nei precedenti governi di centro destra. Come si è arrivati a lui. Si è arrivati a lui per sfinimento. Cioè dopo aver vagliato e ‘’bruciato’’ tante candidature si è deciso, anzi possiamo dire che Fitto ha deciso insieme ai consiglieri regionali PDL uscenti, di candidare Rocco Palese. Gli ex-AN, eccezion fatta per Tatarella, vedevano come fumo negli occhi la Poli Bortone, gli altri nomi Dambruoso, Distaso, Romita, non sembravano essere all’altezza e allora si è puntato sull’uomo migliore che il centro destra poteva esprimere e cioè il più combattivo, onesto e preparato oppositore di Vendola. Lunedì scorso circolando tra i corridoi della Regione in via Capruzzi erano questi i commenti, comunque il migliore del centro destra inteso come PDL più liste “civiche” alleate. Dalla giornata di ieri in regione e a livello nazionale, però, trapelano voci che fanno capire che Berlusconi, non abbia molto gradito la scelta pugliese perché non ha dato, fino ad ora e questa è la novità, di aprire a Io SUD e a UDC l’alleanza. E si, perché il centro destra senza i centristi e il gruppo politico della senatrice leccese è all’80% destinato a perdere. Ovviamente questa possibilità a Roma la vedono come fumo negli occhi. Quindi fervono, anche se sottobanco, trattative febbrili per vedere se si può fare diversamente. Al momento non sembra che ci siano gli spazi per questa opportunità, ma in politica mai dire mai. Intanto pare che a Palazzo Dogana il Presidente Pepe si appresti a “far fuori” gli assessori UDC. Staremo a vedere. Per il momento vi invitiamo a scegliere “il vostro presidente” attraverso il nostro sondaggio su Capitanata.it.

 
di Michele Dell\’Edera

Di admin