«Ancora una volta il Pdl pugliese è equivoco sul punto cruciale, per cui non capiamo il senso dell’invito che ci rivolge l’on. Distaso senza sciogliere il nodo del problema». Lo dichiara il coordinatore regionale dell’Udc, Angelo Sanza.

«Ancora una volta – spiega Sanza – ci tocca prendere atto di un invito che ci è già stato rivolto dal ministro Fitto negli stessi termini lo scorso 27 ottobre. Ci viene chiesta una “convinta adesione al percorso politico del Popolo della libertà”, quasi che nel frattempo nei rapporti tra Udc e Pdl non sia successo nulla». «Il segretario Cesa, il presidente Buttiglione e io – prosegue l’esponente udc – abbiamo scritto al ministro, quale più autorevole rappresentante del Pdl della regione, per chiedere in maniera perentoria che venga chiarito l’equivoco per il quale una possibile alleanza tra le due formazioni sarebbe condizionata dalla nostra rinuncia al simbolo. Quella lettera è il frutto di un coordinamento regionale, dal quale è emerso un orientamento chiaro del nostro partito, per cui l’unico vertice regionale che fa fede e di cui il Pdl può tenere conto è quello che si è tenuto a Roma nelle scorse settimane alla presenza del presidente Casini e dell’on. Cesa».

«Prendiamo atto del fatto che fino a oggi – conclude Sanza – la nostra richiesta di chiarimento non ha avuto alcuna risposta e ribadiamo che siamo pronti a sederci per discutere di future alleanze con il Pdl a condizione che ognuno possa competere con il proprio simbolo».

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