“Se il Governo vuole evitare discriminazioni nell’accesso ai concorsi pubblici, ha il dovere di equiparare i Diplomi Accademici di secondo livello rilasciati dai Conservatori di Musica e dagli Istituti Musicali Pareggiati alle Lauree Specialistiche di secondo livello”. E’ quanto chiede l’on. Michele Bordo, deputato del PD eletto in Puglia, con un’interrogazione rivolta al ministro per l’Università, Mariastella Gelmini.
Le fonti normative richiamate a sostegno della parificazione sono molteplici: dalla Costituzione, che assegna pari dignità alle Università e alle Accademie (art.33), alle leggi che si sono succedute in 90 anni (dal 1912 al 2002) per chiarire e sancire che nei Conservatori si produce Alta Cultura e si formano diplomati “in tutto e per tutto equiparabili ai laureati di 1° e di 2° livello”.
Eppure, scrive l’on. Bordo, “le più recenti norme in materia declassano i Diplomi Accademici rilasciati fino ad oggi dai Conservatori, negando che gli stessi abbiano fornito, in relazione al proprio ambito formativo, una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, con l\’acquisizione di specifiche conoscenze professionali, e un livello avanzato per l\’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici”.
“Approfittando della discussione in corso sul riordino del sistema formativo universitario – conclude Michele Bordo – il ministro Gelmini dovrebbe avvertire il dovere di porre rimedio ad una palese discriminazione, che svilisce la formazione professionale nel campo delle arti e penalizza i talenti”.

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