L’Ufficio Studi Tecnocasa Spagna, sulla base dei dati raccolti tramite le agenzie di mediazione creditizia Kìron, ha analizzato l’andamento del mercato dei mutui della penisola iberica presentando le analisi in una recente conferenza svoltasi a Barcellona il 21 luglio.

L’importo medio di mutuo si attesta a 121.597 euro nella prima metà del 2020, con una variazione dello 0,90% nell’ultimo anno. Il massimo storico è stato raggiunto nella prima metà del 2007, quando il mutuo medio ha raggiunto 185.642 euro. Da allora, e fino alla prima metà del 2014 (€ 80.900), l’importo medio è sceso del 56,42%.

Paolo Boarini, Consigliere Delegato Gruppo Tecnocasa Spagna, ha commentato: “Nell’ultimo semestre analizzato, tutti gli indicatori di rischio rimangono stabili, dimostrando che le banche continuano con una politica creditizia conservativa, iniziata sei mesi fa. La quota mensile di mutuo si attesta nel I semestre 2020 attorno a € 463, perfettamente in linea con i semestri precedenti”.

Nel primo semestre del 2020, il valore stimato medio era di € 2.027 al metro quadro, ed è quasi identico a quello osservato nel semestre precedente, valori simili si sono registrati dal 2012. Il rapporto prestito/valore ha raggiunto il 73,7%, pochi mutui sono stati concessi a persone con un contratto di lavoro temporaneo (7,6%) e il rapporto debito/PIL era del 30%. Tutti questi indicatori rimangono stabili durante gli ultimi semestri.

Paolo Boarini ha inoltre sottolineato: “la situazione attuale, derivata dalla pandemia, ha poco a che fare con la crisi economica del 2008, quando il settore immobiliare è stato uno dei più colpiti. Infatti, l’immobiliare ha sofferto, soprattutto durante le settimane di forte confinamento, ma molte vendite si stanno riattivando e il settore recupererà il volume delle operazioni nell’ultimo trimestre dell’anno”.