Milano – A beneficiare della risalita degli scambi, è anche il mercato dei mutui per le famiglie. Rispetto alla massa complessiva di quelli erogati in Italia “anche in questo caso l’incremento è prevedibile: si passa dagli attuali 48,4 miliardi di euro ai 49,5 miliardi del 2019 per poi calare lievemente a 49,4 miliardi del 2020”. Diverso il caso dei prezzi per rilevare (o cedere) un immobile residenziale nelle 13 città più importanti del nostro Paese: “La tendenza resterà invariata – prosegue Dondi – il centro delle grandi città, Milano in testa, continua a generare interesse, ma i prezzi sono già abbastanza elevati. Nelle aree di minor pregio e nei centri meno sviluppati i prezzi, invece, non potranno che essere in tensione a causa della scarsa domanda”. Nomisma presenterà il suo report nel corso dell’ottava edizione di Re Italy, la convention del real estate organizzata da Monitorimmobiliare il prossimo 23 gennaio in Borsa Italiana, dove sono attesi diversi investitori stranieri, da Dubai, Russia, Egitto, Tunisia, Spagna, Iran e Indonesia. Altre sessioni vedranno un tavolo sui fondi immobiliari con gli amministratori delegati delle principali Sgr: Dea Capital, Coima, Castello, Blackstone, Sorgente, Bnp.

Fonte (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)