Si è svolto ieri, in Piazza della Repubblica, davanti al Municipio, il Consiglio Comunale di Torremaggiore dedicato alla paventata chiusura o ridimensionamento dell\’ospedale di Torremaggiore e alla necessità di creare una seconda ASL provinciale in grado di seguire meglio le esigenze del territorio.
Sono intervenuti nel dibattito, che si è svolto con una numerosa partecipazione di cittadini, quasi tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione i quali hanno concordato sul fatto che c\’è molto da fare per la sanità dell\’Alto Tavoliere e più in generale per tutta l\’area nord della provincia di Foggia, quella che va dal Gargano settentrionale fino al Subappennino settentrionale.

Nel dibattito oltre ai componenti il Consiglio è stato concesso di intervenire anche ai cittadini presenti che hanno segnalato disagi e richiesto una sanità più a misura di malato che di burocrazia. Una sanità quindi calata nel territorio e attenta ai bisogni della gente costretta a lunghissime liste d\’attesa e, molto spesso, a migrazioni verso altre ASL o aziende ospedaliere di altri territori.

Presente alla seduta di Consiglio e intervenuto nell\’ambito dello spazio concesso ai cittadini c\’è stato anche il Consigliere Regionale Francesco Damone favorevole all\’istituzione di una seconda ASL provinciale.

Il Consiglio Comunale ha approvato all\’unanimità due documenti:

* Il primo dal titolo "INIZIATIVE CONCRETE A DIFESA DELL\’OSPEDALE \’SAN GIACOMO\’ DI TORREMAGGIORE"

* Il secondo documento dal titolo: "Proposta di modifica degli ambiti territoriali delle ASL della Provincia di Foggia, abrogazione comma 1 art.5, della L.R. n.39 del 28.12.2006"

Per quanto riguarda il primo punto (ospedale San Giacomo) il Consiglio Comunale sollecita:

* La completa attivazione delle unità operative previste dal Piano Ospedaliero vigente;
* L\’attivazione di altre unità operative in relazione alla effettiva domanda di salute delle nostre popolazioni ed in sinergia con l\’Ospedale di San Severo (Medicina Interna ecc.) attraverso la riorganizzazione e riarticolazione delle strutture ospedaliere di offerta sanitaria pur conservando il limite già previsto di posti letto per ciascun stabilimento ospedaliero, valorizzando principi di integrazione effettiva tra gli stessi stabilimenti;
* piena funzionalità del servizio di radiologia con l\’acquisto immediato di nuove attrezzature in sostituzione di quelle che sono obsolete ormai da diversi anni e l\’assegnazione urgente di dirigenti medici radiologi così come previsto nella originaria dotazione di organico;
* attivazione degli ambulatori, più volte concordati con l\’Azienda Sanitaria e mai praticamente realizzati;
* apertura dell\’HOSPICE e della sala mortuaria, completate nel primo semestre 2007;
* conferma degli otto posti di DAY-SURGERY, con relativa trasformazione degli stessi in ONE DAY-SURGERY, in previsione del potenziamento delle attività chirurgiche;
* immediata assegnazione di personale specialistico per il normale e corretto funzionamento dei Reparti, Servizi ed Ambulatori;
* attivazione di un Poliamabulatorio territoriale del Distretto Sanitario;
* Concertazione delle modalità e tempi di attuazione degli interventi indicati, previo incontro tra le parti da stabilirsi in tempi brevi.

Il Consiglio ha inoltre impegnato Consiglieri Regionali e Parlamentari della Provincia di Foggia a sostenere le ragioni delle popolazioni dell\’Alto Tavoliere dell\’Ospedale San Giacomo, annunciando che se tali richieste non dovessero essere accolte saranno intraprese tutte le azioni democratiche possibili a difesa del San Giacomo.

Per quanto riguarda il secondo punto (abolizione della ASL unica provinciale e creazione di una seconda ASL) vi riportiamo di seguito quanto approvato dal Consiglio Comunale. Il Comune di Torremaggiore invita, tra le altre cose, le altre Amministrazioni Comunali della Provincia di Foggia ad esprimere un proprio parere e ad approvare un apposito ordine del giorno.

Proposta di modifica degli ambiti territoriali delle A.S.L. della Provincia di Foggia -Abrogazione del comma 1, art. 5, della L.R. n. 39 del 28.12.2006.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORREMAGGIORE
CONSIDERATO CHE
a distanza di circa un anno e mezzo, la L.R. n. 39 del 28.12.2006 di accorpamento delle A.S.L. della Regione Puglia ha determinato il caos più completo, specie per la Provincia di Foggia che è la più estesa e con specificità territoriali riguardanti le aree svantaggiate e montane, nonostante la nostra precedente opposizione e proposta di modifica (D.C.C, n. 83 del 21/12/2006);
le conseguenze del disastro annunciato e previsto, causato dall\’accorpamento delle tre vecchie A.S.L. in Provincia di Foggia nell\’attuale unica Azienda Sanitaria Provinciale, voluto dalla Giunta Regionale di centro-sinistra del Presidente Vendola, sono sotto gli occhi di tutti;
le disfunzioni da noi paventate si sono puntualmente verificate e gli obiettivi previsti
dal provvedimento, che miravano al contenimento dei costi della tecno-struttura, alla
eliminazione degli sprechi e privilegi, alla razionalizzazione delle risorse,
all\’eliminazione delle liste di attesa, alla riduzione della mobilità passiva, alla maggiore
trasparenza degli appalti pubblici, ecc , sono miseramente falliti;
nel corso di questi mesi abbiamo assistito a continue disfunzioni che hanno creato notevoli disagi ai cittadini, ai tanti operatori del settore, ritardi, proteste e minacce di scioperi;
le liste di attesa e la mobilità passiva sono aumentate a dismisura; perciò che concerne le spese l\’A.S.L. di Foggia, nel solo anno 2007, stando alle cifre ufficiali diramate, ha accumulato un disavanzo pari a quello ereditato, nel tempo, dalle tre ex AA.UU.SS.LL. soppresse (ma si teme che tale disavanzo possa essere, in realtà, di gran lunga superiore).
I sette ospedali dell\’Azienda Unica hanno subito un considerevole rallentamento delle proprie attività, con un conseguente aumento della mobilità passiva, sia intra che extra regionale.
I Distretti sono stati abbandonati a se stessi; molti di essi sono, a tutt\’oggi, privi sia del Direttore Sanitario titolare che del Direttore Amministrativo, come previsto dal comma 15, art. 14, della L.R. n. 25 del 3.8.2006.
E\’ davvero assurdo pensare di continuare a gestire il variegato e complesso pianeta della sanità attraverso un solo centro di gestione in una Provincia come Foggia, tra le più estese d\’Italia, dove insistono tre Comunità Montane e due grandi strutture ospedaliere (l\’IRCCS "Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e l\’Azienda Ospedaliero – Universitaria "OO.RR. di Foggia); una Provincia confinante con il Molise, la Campania e la Basilicata.
Occorre, invece, per la Provincia di Foggia, una attenta e capillare organizzazione, sia territoriale che ospedaliera; strutture sanitarie ed istituzioni snelle a stretto contatto con il territorio e le esigenze delle popolazioni; Direttori Generali che possono e

sappiano, realmente, programmare e pianificare risposte efficaci e correggere "in tempi brevi" le cause di inefficienza che il sistema manifesta, realizzare servizi che rispondono ai veri bisogni dei cittadini ed in grado di eliminare o attenuare il fenomeno della mobilità passiva extra regionale, con conseguente riduzione della spesa sanitaria.
RITENUTO
per le motivazioni esposte, di dover integralmente richiamare le ragioni già riportate nella deliberazione del Consiglio Comunale di Torremaggiore n. 83 del 21.12.2006 a sostegno della richiesta di costituzione di due A.U.S.L. nella Provincia di Foggia;
CHIEDE
con voto unanime, al Governo ed al Consiglio Regionale della Puglia l\’abrogazione del comma 1, dell\’art. 5, della L.R. n. 39 del 28.12.2006, nella parte in cui prevede la costituzione di una sola A.S.L. nella Provincia, di Foggia.
Conseguentemente, chiede, la costituzione di due A.U.S.L. per la Provincia di Foggia, delle quali una con sede in San Severo, comprendente i Comuni facenti parte della ex A.U.S.L. FG/1 (Alto Tavoliere e "Comunità Montana del Gargano") a cui si aggiungono il Comune di Lucerà ed i Comuni facenti parte della Comunità Montana dei "Monti Dauni Settentrionali" (Alberona, Biccari, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Moontecorvino. Pietra Montercorvino, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, Volturara Appula, Volturino): l\’altra con sede in Foggia, comprendente i Comuni della ex AUSL FG/2 ed i restanti Comuni della ex AUSL FG/3.
INVITA
Tutti i Sindaci ed Amministrazioni Comunali dei Comuni della Provincia di Foggia ad esprimere il proprio parere con l\’approvazione di apposito O.d.G. da parte dei rispettivi Consigli Comunali.
IMPEGNA
I Consiglieri Regionali e Parlamentari della Provincia di Foggia a sostenere la proposta di istituzione delle due A.U.S.L. della Provincia di Foggia.
La presente delibera, approvata dal Consiglio Comunale di Torremaggiore, viene trasmessa al Presidente della Giunta Regionale della Puglia, all\’Assessore Regionale alla Salute, al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia.

Di admin