Il cambiamento non si osserva: si guida. Il workshop dell’Istituto IRIDE è la porta d’ingresso a un percorso strutturato che durerà mesi, ma tutto comincia da qui.
Le infrastrutture non sono elementi isolati: sono sistemi complessi, intrecciati con il territorio, l’ambiente, i processi e le comunità. Da questa consapevolezza nasce IRIDE Circular Lab, l’iniziativa promossa dall’Istituto IRIDE che prenderà il via con un evento pubblico il prossimo 18 giugno, presso WAO Romolo C30 – Sala Agorà, a Milano.
“Infrastrutture: un equilibrio complesso” è il titolo dell’appuntamento inaugurale, pensato per riunire progettisti, imprese, enti gestori e stakeholder pubblici e privati. L’obiettivo è costruire un nuovo approccio alla progettazione sostenibile: non più frammentario, ma integrato, condiviso, sistemico.
Perché esserci?
Al centro del Circular Lab ci saranno le sfide concrete del settore: la relazione tra infrastrutture e contesti urbani o naturali, l’organizzazione dei processi in ottica di valore, l’innovazione come leva strategica. L’incontro non avrà un formato frontale, ma si baserà sul contributo diretto dei partecipanti, attorno a un grande tavolo di lavoro ispirato a dinamiche realmente collaborative.
Il percorso si articolerà nei mesi successivi in gruppi tematici, con la definizione di proposte e soluzioni operative che confluiranno in un documento di sintesi che sarà presentato poi nei primi mesi del 2026 in occasione di un evento istituzionale, come strumento di indirizzo e confronto anche per le amministrazioni pubbliche.
Una chiamata all’azione
Non sarà un convegno come gli altri. Sarà il punto di partenza di un nuovo modello: aperto, sistemico, concreto. E con l’obiettivo di costruire uno strumento pratico e utile.
La partecipazione all’evento del 18 giugno è gratuita, previa registrazione su Eventbrite. I posti sono limitati.