Sprint delle Srl in Puglia che crescono sia in termini di fatturato (+7,2%)  che di addetti (+5,9%). A livello nazionale progresso degli addetti totali (+)4,8% e del fatturato (+6,9%)  e una crescita sia del valore della produzione (+6,9%) che del valore aggiunto (+6,6%).  Questi i risultati emersi dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Bilanci delle SRL per il triennio 2015-2017 realizzato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

L’analisi, sulla base della banca dati Aida – Bureau Van Dick ha riguardato i bilanci di 412.918 Srl relativi all’anno 2017 delle Srl e mostra un trend crescente delle principali voci in linea con l’aumento del PIL nazionale e la ripresa economica che, a partire dal 2015, sta interessando l’economia italiana.

L’aumento, pur interessando tutti i settori produttivi, non è generalizzato per tutte le classi dimensionali. In particolare, le microimprese registrano un calo degli addetti (-1,3%), e del valore aggiunto (-1,7%), mentre le piccole aziende restano stabili nel numero di addetti, con una leggera flessione del fatturato – 0,5% mentre aumenta il valore aggiunto dell’1,4%. A destare particolare interesse sono, le medie imprese (fatturato tra 2 e 10 milioni di euro) che fanno registrare un aumento degli addetti del 5,5% e un incremento del valore aggiunto del 5,7% e le grandi aziende (fatturato superiore a 10 milioni di euro) che mostrano ottime performance, con uno sviluppo degli addetti del 9,9% e del valore aggiunto del 10,9%.

A livello provinciale, una crescita particolarmente sostenuta degli addetti si registra in Campania (+7,6%), trainata dal dato relativo alla provincia di Salerno (+20,3%) a cui si contrappone una crescita inferiore all’1% per la Liguria (+0,8%) che sconta il trend particolarmente negativo della provincia di Savona (-10,2%). Per quanto riguarda il fatturato, invece, è il Nord-est a far registrare il trend più sostenuto. In particolare, il Friuli Venezia Giulia (+10,6%), l’Emilia Romagna (+9%) e il Trentino Alto Adige (+8,3%) presentano tassi di crescita più elevati. Infine, in termini di valore aggiunto, le dinamiche più elevate si registrano in Friuli Venezia Giulia (+10,3%) ed Emilia Romagna (+8,7%).

Tra i settori produttivi, spicca in termini di addetti, il comparto dei trasporti (+10,7%), seguito da alberghi e ristoranti (+6,8%), servizi (4,9%), commercio (+4,8%) e industria (+3,6%); in sensibile aumento la variazione degli addetti nel comparto costruzioni (3% era l’1,1% a maggio 2018). Per quanto riguarda il fatturato il settore più in espansione risulta quello del commercio (+8,2%), seguito dai trasporti (+8%), alberghi e ristoranti (+7,6%), costruzioni (+5,9%), industria (+5,8%) e servizi (+5,1%). In termini di valore aggiunto il primato per il comparto dei trasporti (+7,8%), seguito da alberghi e ristoranti (+7,5%) commercio (+7%) industria (+6,4%) servizi (+5,5%), costruzioni (+4,3%).

L’ Osservatorio completo è disponibile  online sul sito:  www.fondazionenazionalecommercialisti.it