“Le posizioni di Amgas ed Edison sono certamente più conciliabili oggi che in passato e siamo fiduciosi sul buon esito della trattativa, se questa proseguirà ad essere condotta con la consueta disponibilità e con rispetto e fiducia reciproci”. E’ il commento dell’amministratore unico di Amgas, Massimo Russo, e del presidente del CdA di Amgas Blu, Alfonso De Pellegrino, all’esito della riunione operativa con i rappresentanti del gruppo energetico, svoltosi questa mattina a Milano in Foro Buonaparte.

Al centro del confronto l’accordo sul credito vantato da Edison – circa 11,8 milioni residui dopo il versamento di 3,2 milioni da parte della società comunale – per la fornitura di metano ad Amgas Blu. Una transazione necessaria, innanzitutto, a portare a compimento la cessione dell’80% delle quote della stessa Blu; quindi a sbloccare il corrispettivo ottenuto da Amgas per il vettoriamento del gas all’interno delle proprie reti e recuperare i fondi necessari a garantire l’ordinaria amministrazione.

Su questo punto, in particolare, gli amministratori delle società foggiane hanno raccolto l’informale disponibilità allo svincolo parziale del pignoramento contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo.

“Abbiamo riscontrato un atteggiamento positivo e collaborativo – afferma Alfonso De Pellegrino – concretizzatosi nella misura contenuta della differenza tra la nostra offerta e la loro richiesta, ormai ridottasi a circa un milione di euro”.

“Hanno ben compreso la serietà del nostro atteggiamento e la concretezza della nostra proposta – aggiunge Massimo Russo – poiché è l’unica compatibile con il nostro piano industriale. Diversamente, si avrebbe un insopportabile riflesso negativo sull’equilibrio finanziario dell’accordo con tutti i creditori di Amgas”.

Le parti si sono aggiornate alla settimana prossima per un’analisi più dettagliata delle rispettive proposte di accordo.

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