Sara Lini e Adriano Frigoli, co-founder della società di gestione di immobili di lusso a Milano, svelano il nuovo trend per il quale sempre più proprietari di immobili di pregio a Milano preferiscono l’affitto alla vendita.

I fattori chiave che spesso determinano la scelta sono: la crescita dell’inflazione, la difficoltà nel reperire investimenti alternativi convenienti – sia nel mercato immobiliare che in quello azionario e dei titoli di stato – l’aumento dei tassi dei mutui e la crescente domanda per case di lusso in affitto influenzata da eventi come la Brexit o l’introduzione della flat tax oltre che da stili di vita più fluidi che richiedono una maggiore mobilità.

Milano, agosto 2023 – “Stavo pensando di vendere casa, ma…” è questo l’incipit che accomuna le prime conversazioni che avvengono tra alcuni proprietari di immobili di pregio e Sara Lini e Adriano Frigoli, i due giovani fondatori di Nativo (https://www.nativostay.com/), innovativa società del settore immobiliare con sede a Milano che gestisce l’affitto di residenze di lusso, per periodi temporanei, già arredati con cura e arricchiti di ogni comfort.

Secondo i dati di Nativo, oltre il 30% dei proprietari di immobili di lusso che si rivolge a loro sta considerando sia la vendita che la messa a reddito, ma quasi la totalità opta per l’affitto dopo un’analisi approfondita del mercato e dei fattori economici.

Ma quali sono i motivi che spingono verso questa scelta?

Innanzitutto il settore degli affitti di lusso rappresenta un segmento protetto nel mercato immobiliare. L’immobile di pregio è considerato un solido asset contro l’inflazione e un’opzione che tutela la rendita dell’investimento nel lungo periodo.

Inoltre, attualmente mancano soluzioni alternative e convenienti in cui investire la liquidità proveniente dalla vendita di un immobile di lusso. L’instabilità del mercato azionario, complici il contesto geopolitico e l’aumento del costo delle materie prime, rende l’investimento immobiliare residenziale a Milano più redditizio rispetto ad altre opzioni, come ad esempio i titoli di Stato. Infatti stando ai dati di Tecnocasa sul mercato immobiliare meneghino, la locazione di un bilocale a Milano con un contratto libero della durata di otto anni rende per il proprietario in media il 5,5% all’anno lordo, rendita che risulta essere più profittevole rispetto, ad esempio, ai titoli di Stato, che generano ricavi pari al 3,75%1.

Un altro aspetto da considerare, per coloro che lasciano Milano temporaneamente ma hanno intenzione di ritornarci, è il fatto che reperire un immobile di pregio nel capoluogo meneghino è sempre complicato: la domanda supera sempre l’offerta, molti immobili sono di proprietà di famiglie che non hanno bisogno di liquidità e dunque chi ha un bell’appartamento spesso se lo tiene stretto.

Da non tralasciare poi l’effetto Olimpiadi, in molti infatti immaginano che i prezzi continueranno a crescere almeno fino al 2026 e per questa ragione mettono a reddito i propri asset fino a che il mercato non raggiungerà i suoi livelli massimi.

Guardando inoltre al contesto economico, la stretta monetaria della Banca Centrale Europea ha comportato un aumento significativo dei tassi d’interesse sui mutui. Ciò significa che chi ha acquistato un immobile in passato a tassi più bassi si troverebbe a pagare molto di più se decidesse di acquistarne un altro, perdendo conseguentemente il vantaggio del tasso precedente.

Altri fattori che influenzano la scelta di affittare anziché vendere, riguardano la presenza di una crescente domanda di affitto da parte di stranieri alto-spendenti che rende questo segmento particolarmente redditizio. Molti degli inquilini che affittano un immobile Nativo vengono in Italia per poter usufruire della flat tax, altri arrivano dopo aver vissuto a lungo a Londra a causa della Brexit. In generale è sempre più evidente che Milano sta sviluppando una grande capacità di attrarre talenti, tra executive e imprenditori di successo, ed è quindi naturale che ci sia un’ottima domanda per immobili di pregio di affitto.

Infine, il mutato stile di vita e di lavoro rende difficile per i proprietari di immobili prevedere dove vivranno in futuro. La flessibilità diventa quindi un aspetto cruciale, e l’affitto offre la possibilità di mantenere aperte le porte per un eventuale utilizzo futuro dell’immobile.

“In un momento storico così incerto come quello che stiamo vivendo risulta ancora più difficile decidere se vendere o mantenere un immobile di pregio. Chi sceglie di affidarci il proprio appartamento lo fa dopo aver fatto valutazioni spesso legate anche a questioni personali, ma ciò di cui siamo molto felici è il fatto che comprendano il valore aggiunto che la gestione di Nativo è in grado di donare ai loro immobili di lusso. Infatti, i proprietari che si affidano a noi riescono a cogliere a pieno l’unicità del nostro progetto e la cura che mettiamo nella gestione di ogni appartamento per rendere ogni location speciale e desiderabile sul mercato degli affitti di lusso.” – concludono Sara Lini e Adriano Frigoli.

1 https://it.investing.com/rates-bonds/italy-government-bonds